Con l’ultimo sisma del 24 agosto 2016 diventa quasi obbligatorio una riflessione soprattutto da un punto di vista tecnico per ripensare totalmente la progettazione dei nuovi edifici puntando decisamente sull’ecoedilizia , fonti rinnovabili etc .
In questi giorni e’ stato pubblicato il decreto legge sul recente terremoto , da alcuni autorevoli personaggi e’ stato definito un capolavoro sartoriale della norma .
Infatti l’intenzione del legislatore e’ rappresentata dal fatto che il bene e la ricchezza non sono solo i fabbricati ma anche soprattutto la vitalita’ sociale ed economica del territorio.
Esempio...per la redazione dei piani di ricostruzione dei centri storici dei comuni del cratere ( 52 in totale vedi allegato) dal decreto n 3 emesso il 9 marzo 2010 dall’allora commissario a quando sono stati assegnati i fondi ai comuni per gli incarichi professionali sono passato 4 anni piu o meno altri anni sono passati per il loro iter burocratico ed oggi abbiamo 5 comuni che hanno il piano dim ricostruzione in adozione e 47 hanno il piano in approvazione.La verità?
Dopo 7 anni quasi tutti i cittadini abitanti nei centri storici del cratere non hanno ancora visto l’inizio dei lavori sui propri fabbricati... Nessuna scossa burocratica. Arch. Daniele Palmarini
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