Che succede?
Nulla.
Semplicemente l'ordinario nell'Ospedale di Giulianova.
I Cardiologi al 29 Novembre sono sempre quattro, nonostante le promesse e gli annunci.
Mentre nell'Ospedale di Teramo ci sono più dirigenti medici del "cuore" che sale disponibili per le visite.
Un sovraffollamento di cardiologi confermato anche nel caso di rispetto contemporaneo delle ferie non godute.
Una coda autostradale da fine settimana di Luglio.
Bollino nero.
Nel frattempo, sempre nell'Ospedale di Giulianova, si è rotto il 28/11/2018 l'unico e ripeto unico, apparecchio portatile per la radiodiagnostica. In poche parole non è più possibile effettuare esami ai pazienti allettati, intubati per esempio dalla rianimazione che saranno costretti a un complicato e pericoloso trasporto.
Le sale operatorie ordinarie saranno bloccate per mancanza di medici anestesisti.
La situazione gravissima è stata segnalata dal responsabile il 1 Novembre del 2018.
Per il resto va tutto male.
Chi dobbiamo ringraziare per il nostro servizio sanitario?
Chi dovrebbe vigilare?
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