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Gianni Chiodi è colpevole di aver favorito la Sanità Pubblica...

di Giancarlo Falconi
4 minuti

Gianni Chiodi non sarà d'accordo.
Poco importa.

Non chiedemmo il suo permesso quando occupammo con un pacifico sciopero della fame l'ospedale di Teramo.
Era Governatore della Regione Abruzzo e noi lottavamo per la dignità dei malati di cancro e un maggiore numero dei medici in Oncologia.
Al settimo giorno della fame si manifestò con tutta la sua prosopopea.
Era il 2013.
https://iduepunti.it/il-caff%c3%a8/15_gennaio_2013/vi-spiego-lo-sciopero-della-fame-oncologia-di-teramo

Da quel giorno ho cercato di studiare la sua riforma sanitaria.
Ero convinto che avrebbe favorito le cliniche private; avrebbe inserito la compartecipazione per i disabili; avrebbe pensato ad edificare nuovi ospedali; avrebbe nuovamente lasciato perdere i tanti operatori indotti che lavoravano senza contratto nella sfera regionale.
Invece?

La rivoluzione anarchica.
Chiodi come il filosofo Noam Chomsky" Lo scopo di un’educazione liberale è quello di trasmettere il senso del valore delle cose che non fanno parte delle forme di dominio, contribuire a creare dei cittadini equilibrati di una comunità libera, e attraverso la combinazione di questa appartenenza alla comunità con la creatività individuale mettere gli uomini in condizione di conferire alla vita umana quello splendore che, come un limitato numero di persone hanno dimostrato, la vita può raggiungere".

Chiodi come il suo manager Paolo Rolleri.
Pochi mesi per comprendere una riforma che fece risparmiare al pubblico 40 milioni di euro.
Tagliando al privato, usando l'equilibrio dei tetti di spesa e rompendo la catena tra due poteri forti.
Cliniche Private e Case Farmaceutiche.
Toccando tante di quelle lobby con pochi provvedimenti che in quelle sere di studio, iniziai a preoccuparmi per la sua salute.

In tutta Italia i processi nella Sanità vedevano come parte lesa il pubblico contro il privato.
I vent'anni di tangenti nella sanità della regione
Lombardia http://www.lettera43.it/it/articoli/politica/2016/02/16/sanita-lombarda-20-anni-di-scandali-giudiziari/163126/   ogni ente locale ha avuto il suo procedimento giudiziario con la sanità privata seduta sul banco degli imputati.
Solo l'Abruzzo ha coltivato la sua eccezione in una nuova accezione.

Scrive Gianni Chiodi " I politici che hanno a che fare con la cliniche private di solito sono stati perseguiti per aver preso mazzette o ricevuto vari altri favori (assunzioni, finanziamento campagne elettorali). Sono l'unico, in Italia, che è sotto processo per aver fatto l'interesse pubblico. E poi, diciamolo, "violentare" chi è proprietario della principale televisione regionale Reteotto e del principale quotidiano abruzzese "il Centro" non è cosa facile".
 

Rispondeva Karl Popper Una democrazia non può esistere se non si mette sotto controllo la televisione, o più precisamente non può esistere a lungo fino a quando il potere della televisione non sarà stato pienamente scoperto.”

Gianni Chiodi dimostrerà la sua innocenza attraverso una semplice ma complessa struttura difensiva.
In sintesi l'art.32 della Costituzione Italiana "
 
"La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana."


Gianni Chiodi commissario ad acta per la Sanità risparmiò decine e decine di milioni di euro acquistando Tac, acceleratori lineari, Pet, assumendo nuovi medici e infermieri, garantendo la dignità di importanti servizi e commettendo anche alcuni errori.
Ricordo con stima l'acquisto che fece il manager dell'asl di Teramo, Paolo Rolleri di quei farmaci biologici in uso chemioterapico.
Ricordo quanti pazienti ebbero nell'immediato una maggiore aspettativa di vita.
Aumentarono i Livelli Essenziali di Assistenza con la riduzione del budget sanitario privato.

Non sarà un processo normale.
Non sarà l'unico processo.
Gianni Chiodi potrebbe essere querelato per aver detto altre verità.
" Cari Renzi, Gentiloni e politicume vario, sappiate che gli italiani non ce la faranno a sopportare con altre tasse i decreti "salvaRoma" "salvaAtac", "salvaSicilia", "salva Alitalia" "salva Abruzzo Engineering", "salva altrebanche" e "salvaaltricarrozzoni"...".

La verità pubblica diviene una violenza privata.
L'orizzonte romano un'occasione per altre aspirazioni.
In fondo, tanti nella Storia hanno iniziato con una lotta etica.

I Premier prima di tutti. 



 

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Commenti

Il consigliere regionale di minoranza ha dimenticato di "pontificare" "l'oltre taciuto" riguardo l'affaire Abruzzo Engineering.

L'ex (e speriamo ancora per molto) governatore mise in liquidazione il "carrozzone" Abruzzo Engineering, già Collabora Engineering, già "creatura" del centrodestra (Giovanni Pace, 2001 - con affidamento diretto di 52 miliardi di lire per cinque anni nel tentativo estremo di stabilizzare 98 lavoratori socialmente utili, gli LSU, poi levitati oltre le duecento unità).

Il consigliere regionale di minoranza avrebbe potuto far cessare il cammino a traino pubblico della Abruzzo Engineering, invece di usare la liquidazione e perpetuare il "carrozzone" per oltre 5 anni attraverso i semestrali e provvidenziali decreti berlusconiani, che hanno traghettato fino ai tempi di D'Alfonso a spese non degli abbruzzesi ma di tutti - nessuno escluso- gli italiani.

La domanda diretta e secca al consigliere regionale di minoranza è questa: "Se la Abruzzo Engineering è un "carrozzone", come ha più volte affermato pubblicamente, perché quando poteva e sedeva in alto politicamente, sperando sempre che non si ripeta mai più una simile
contingenza, non ha posto fine alla esistenza di tale scempio? Avrebbe potuto ma non l'ho ha fatto! Perché?".

Sulla sanità mi faccio una risata, non per seppellire... a questo ci ha già pensato una sanità pubblica che ha impedito e impedisce ancora a tante persone di curarsi a causa dei costi molto elevati dei ticket.
Buone vacanze caro consigliere regionale di minoranza.

Gianni Chiodi è stato il miglior Governatore di sempre della Regione; niente a che vedere con quello attuare, assolutamente inadatto ad attività di governo.
Chiodi sara' assolto.
E se vorrà, sarà eletto ancora, in Regione o al Parlamento.

Grazie a Dio non ha fatto la fine di Francesco Fortugno in Calabria.

Gianni Chiodi da presidente della regione, per la sua città ha fatto......ha fatto.....ehm....ha fatto....adesso non mi torna in mente....domani però ve lo dico

“Se tu sapessi che congiura d’imbroglioni e d’intriganti si distende sull’Italia, ne tremeresti anche tu”. Questa frase non è di oggi. È del 1866. L’autore è Massimo D’Azeglio, patriota del risorgimento italiano, che così scriveva dall’allora Parlamento italiano in una lettera alla moglie.

Chapeau!

Quando vedremo una inchiesta sui rapporti tra l'attuale giunta regionale e la sanità privata?
Ci vorrà del tempo affinché giornalisti d'inchiesta indipendenti e la Magistratura se ne occupino?
Per fare chiarezza ed evitare che qualcuno si ricandidi non avendone diritto.
Un faro sull'attività di D'Alfonso andrebbe acceso anche a sua tutela.

Controllare le televisioni????? E' dal 94' che un certo signore milanese controlla le televisioni (e non solo...) e vince le elezioni con il consenso ottenuto con le stesse... .come si chiama? Dai su....non mi viene. .e Chiodi non è stato eletto....? Ah no mi sbaglio

Bravo Pinco paĺlino dire tutto è un bene....favori ad amici questa è stata la storia in concreto

Ok! per la sanità. Bravo!, ma per Teramo ci si aspettava di meglio ........