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Tercas. 40 filiali verso la chiusura. Pronti 50 milioni di euro per fondare la Banca dell'Abruzzo.

di Giancarlo Falconi
2 minuti

Via libera del Fitd al salvataggio e rilancio della Banca Popolare di Bari con uno stanziamento di 1,17 miliardi di euro, compresi i 364 già anticipati mentre il Mcc, che assumerà il controllo dell'istituto barese, parteciperà con 430 milioni. L'operazione prevede la trasformazione della Popolare in spa e e l'aumento di capitale che dovrà essere approvato dall'assemblea dei soci il 30 giugno.l Fondo interbancario di tutela depositi (Fitd) che raggruppa 151 banche italiane e che verserà 1,17 miliardi per il salvataggio della Banca Popolare di Bari, metterà a disposizione degli attuali soci dell'istituto in maniera gratuita un numero di azioni per un valore di 30 milioni di euro. ( Fonte Ansa).

Scrive il Presidente Anci Abruzzo, Gianguido D'Alberto " 

Il Piano Industriale della Banca Popolare di Bari presentato dai Commissari sono allarmanti ed inaccettabili.
Il piano prevede la chiusura di 39 filiali su 94 in Abruzzo, 900 esuberi e 510 risorse destinate alla mobilità territoriale e/o riconversione professionale da individuare nell’ambito del gruppo. Questa impostazione è assolutamente penalizzante per l'economia abruzzese e oggi ancor più improponibile con le dinamiche economiche e sociali che si stanno producendo nel nostro tessuto economico territoriale con l'emergenza Coronavirus.
Sia Tercas che Caripe non sono stati la causa della crisi aziendale, anzi la loro diffusione capillare sul territorio abruzzese può essere il punto di ripartenza delle nuove esigenze del credito per il rilancio del dopo pandemia. Impoverire la rete di erogazione del credito sarebbe un duro colpo alla realtà delle nostre imprese, si tratta di una rinuncia inconcepibile alla funzione di presidio di una Banca radicata in Abruzzo e che costituisce una risorsa per il sistema economico e finanziario della regione.
I criteri che hanno portato a questo Piano vanno accantonati, occorre riprendere una nuova trattativa azzerandolo.
Anci Abruzzo si fa promotore e chiede alle Istituzioni interessate di prendere una forte iniziativa, una mobilitazione per avere la costituzione e la convocazione di un tavolo di crisi con i Commissari della Banca Popolare di Bari che veda protagonisti gli Enti locali interessati (Comuni e Regioni), i Parlamentari e le Organizzazioni sindacali per fare sentire alta e forte la voce dell’ Abruzzo in questa delicata vertenza.
Saremo al fianco dei lavoratori e della nostra economia per difendere la dimensione strategica e sociale di questa battaglia".


Quasi 40 filiali che potrebbero entrare a far parte della nuova Banca dell'Abruzzo/Marche.
La proposta è stata lanciata durante la trasmissione Acropolis in onda su Vera Tv Canale 79.
L'ex dg di Tercas, Antonio Di Matteo, sarebbe stato contattato da un Istituto Bancario in grado di garantire 50 milioni di euro per l'intera operazione.




 

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