La punta del diritto e del codice stradale.
Succede a Porta Romana. Ladri in azione e centralina staccata di un'auto parcheggiata in maniera perfetta lungo il corso appena sampietrato.
Il cuore della notte, lo sportello forzato, la centralina staccata e un lento e faticoso trascinamento. Fino al bloccaggio del blocca sterzo e delle ruote. I poco preparati Macchia Nera fuggono e l'auto viene abbandonata di fronte all'ingresso di un'abitazione privata. L'intervento di una pattuglia della polizia municipale è immediato con la luce dell'alba. Carro attrezzi e quel divieto di sosta a propria insaputa.
Totale 90 euro che il danno e la beffa potrebbe essere il titolo di una vera e propria commedia dell'assurdo. Il teatro Buffo.
La sintesi?
Un corpo del reato per un evidente furto aggravato da scasso fraudolento lungo una via pubblica.
Si procede d'ufficio e quel ricorso restituirà i soldi della contravvenzione alla vittima.
La morale?
Per chi ha un'auto vecchia che non vale nulla non conviene farsi tentare di rubare la proprio automobile.
Novanta euro sarebbero troppi.
Spread.
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Commenti
Assurdo, quasi irreale........
Incredibile ...... neanche Alberto Sordi
Un racconto di una vicenda: una prosa degna del miglior Giovanni Verga, Luigi Pirandello e , come fatto di cronaca, del miglior Leonardo Sciascia.
a Teramo siamo nel ridicolo che più ridicolo non c'è.
Quindi le spese del carro attrezzi lo pagano i cittadini. Nessuno si preoccuperà di assicurare alla giustizia chi ha causato tutto il disturbo. La giustizia italiana.
Folkloristico.
La reponsabilità è tutta della vittima che ha attrezzato l'auto con un efficae antifurto .
E' come multare uno per schiamazzi notturni se urla dal dolore dopo che un ladro l'ha pugnalato durante una rapina...