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Ruzzo Reti: Il comune di Teramo arriva ultimo...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Mentre scrivo del comune di Teramo e del Pd di Teramo ho bisogno di ascoltare Baglioni e Avrai rimane un capolavoro.
Si chiama compensazione di bellezza, altrimenti si rischia di essere assorbiti in un buco nero.
Si parla di un comunicato stampa del sindaco D'Alberto sul prossimo cda della Ruzzo Reti.
Un comunicato fuori tempo massimo e che rischia di isolare politicamente il comune Capoluogo.
A tre giorni della nomina si scrive di un concorso selettivo per il consiglio di amministrazione.
Bene.
Nel frattempo gli altri sindaci della provincia di Teramo raggiungevano un accordo di massimo su base di stima e di rispetto verso un lavoro svolto attraverso mille difficoltà gestionali e organizzativi.
Vi ricordiamo che il compenso per il consiglio di amministrazione della Ruzzo Reti è tra i 700 e i mille euro lordi.
Fatevi un calcolo con l'iva e le responsabilità civili e penali. 
Nel frattempo si spaccava il partito democratico di Teramo che a pezzetti non condivideva o condivideva lo stesso comunicato congiunto del Primo Cittadino.
Il risultato?
Il capo gruppo Luca Pilotti raggiungeva la riunione dei sindaci a targa piddini per esprimere il diniego verso la scelta generale di nominare l'avv. Cognitti, presidente del Ruzzo.
Il risultato? Una risata generale e intanto suona Amore bello, sempre Baglioni.
Sabato parte del Pd di Teramo e il comune più importante saranno distanti dall'intera Provincia....
La politica rimane un'altra cosa. 
Meno male.

 

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