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Hotel Teramo. Dormire accanto un distributore per un posto in prima fila..

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Si è sparsa la voce.
Ampia stanza con macchinetta del caffè a pochi centimetri, le prese per ricaricare il telefono, offresi gratuitamente per trascorrere la notte e avere un posto in prima fila per i permessi di soggiorno, le carte per il passaporto e tanto altro da prenotare o ritirare alla Questura di Teramo.
Questo spettacolo si ripete ogni notte, compresa di turno di ronda e di attenzione umana. 

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Commenti

È una vergogna

Quell area è aperra h24 senza nessun tipo di controllo tra l altro sotto un palazzo condominiale davanti la questura. Assurdo!!!

Bisogna aggiungere che non essendoci un bagno tutti i bisogni fisiologici di chi dorme in quel posto vengono rilasciati all interno del piazzale del limitrofo condominio circostanza questa che ha reso insalubri detti luoghi e comunque è alquanto anomalo che il comune di Teramo la questura di Teramo la prefettura di Teramo e la Asl di Teramo non abbiano rilevato detta situazione che è posta dinanzi alla questura ove dovrebbe esserci una sorveglianza maggiore.... anche la collocazione di bagni chimici potrebbe alleggerire detta situazione di totale degrado.... siamo nel 2022 e si vedono ancora dette situazioni.... grazie

Che bello deridere persone che non hanno un posto dove dormire. Com'è umano lei diceva il buon Fantozzi.

Che bello deridere persone che non hanno un posto dove dormire.- Com'é umano lei- diceva il buon Fantozzi.

La vergogna è costringere tutte queste persone ad andare periodicamente a fare la fila davanti alla questura. Senza organizzare niente di meglio, anche per persone che sono in Italia con la famiglia da più di dieci anni, con un lavoro fisso da anni e i figli che hanno visto solo l'Italia.

Non credo che lo facciano perché gli piace dormire in quelle condizioni

Ordine e disciplina! ...ma questo è fascismo...
E allora mangiamo la m...a!
...e ho detto tutto!

Caro Simone Narcisi, chi deride chi?
Vuole venire con noi a portare coperte e a cercare di dare ristoro a queste persone?
Si ricorda dell'anziano che dormiva dentro la sala d'attesa di piazzale San Francesco?
Lei dov'era mentre noi ascoltavamo i suoi problemi fino a risolverli.
Prima di scrivere si informi.
Prima di fare una simile figuraccia.
GRazie

Giancarlo Falconi