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Ecco cosa abbiamo respirato con l'incendio alla Ricchetti

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Inviterei il sindaco Brucchi e tutti i politici amministratori, a una lettura più attenta del pdf dell' Arta.
Sono solo 4 pagine.

Leggiamo insieme" Al proposito rileva che la normativa italiana e comunitaria relativa alla qualità dsdsddell’aria prevede limiti unicamente per il composto benzene (5g/m3) e non per gli altri composti organici volatili identificati. Tale limite, tuttavia, non è direttamente applicabile alla sorgente emissiva né a fenomeni transitori come quello di un incendio(limite annuale)...

La stessa storia delle analisi del famoso presunto inquinamento dell'acqua del Gran Sasso.
Siete curiosi?
Ecco il link  http://www.artaabruzzo.it/download/news/625/incendio_richetti.pdf

Alla fine dei giochi l'acqua era pura e l'aria purissima.
La nube è andata verso il mare e non ha sfiorato Teramo.
San Nicolò?

In attesa delle esame sulle colture, che sarà sicuramente favorevole, anzi, si consiglierà di mangiare quel tipo di verdure fumè, provvedete a fare pubblicità al nostro territorio.
The Highlander.
Ci scrive W. " 
Oggi ero a lavoro , turno 14/22
Di fronte alla Richetti .
Dopo un'ora dolore di stomaco e occhii rossi ... aria irrespirabile c'è ne siamo andati via alle 17..."


Un consiglio?
Dopo le verdure affumicate vi precettiamo di bere l'acqua dei laboratori durante gli esperimenti e in caso di incendio di una struttura con eternit ( si cristallizza quando brucia) vi raccomandiamo di respirare a pieni polmoni. Tutta salute. 
Auguri a noi. 

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Commenti

Ma non bisognava bonificare ?

a Teramo è tutto a ppposstto...basta che se magna...

Credi di essere simpatico? Non c'è nulla su cui dare consigli. Quando scrivi così vai veramente pena!

Alla fine è ciò che respiriamo tutti i giorni, dov'è la novità?

Caro Antonio....
L'ironia tinta di sarcasmo è una forma di protesta.
Non la comprendi? ...mi sembra evidente da come ti esprimi. 
C'est la vie.