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Topitti scrive al Tribunale per Quintino Stanchieri....Facciamo girare...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ci uniamo all'alta dignità della lettera aperta a firma di Antonio Tpitti.
Vi preghiamo di condividere il testo sulle vostre bacheche o profili social.



Lettera aperta:
al Presidente del Tribunale di Teramo , al Presidente dell’ordine degli avvocati di Teramo ,ai Parlamentari del territorio, al Sindaco di Teramo, a tutti gli organi di comunicazione a tutti i cittadini di sensibilità umanitaria .
Con la presente si fa appello a tutti voi, di porre in essere tutte le iniziative possibili, per far si che il nostro concittadino Quintino Stanchieri ritenuto colpevole di reato finanziario, da dieci giorni detenuto presso il carcere di Castrogno , possa scontare la pena nel proprio domicilio. 
La richiesta è giustificata da senso umanitario , considerata la veneranda età del condannato ( 81 anni ) e il suo precario stato di salute. Evidenzio a tutti voi che nel nostro paese sono stati concessi carceri domiciliari per reati molto più gravi a persone in ottimo stato di salute e di giovane età .
Fiducioso in un positivo impegno di tutti Voi, invio distinti e fraterni saluti .

Antonio Topitti cittadino teramano

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Commenti

Antonio carissimo,sotto il profilo umano,aggiungo al tuo appello anche il mio,nella speranza che quest'uomo possa tornare prestissimo a casa..............

Bravo .

È sicuramente vero, la richiesta è giustificata da senso umanitario!
Ma e’ altrettanto vero che non mi pare, se sbaglio chiedo umilmente scusa, di aver sentito il cittadino Topitti e tutti gli altri che ora si indignano, chiedere giustizia per tutte le famiglie che hanno subito quel fallimento, per tutte le aziende che hanno subito quel fallimento, per tutti i dipendenti che hanno subito quel fallimento, per le notti insonne di titolari delle ditte che hanno subito quel fallimento, per i figli dei dipendenti che si sono ritrovati con i genitori senza lavoro ed hanno subito quel fallimento.
Quindi condividete tutti sulle vostre bacheche considerata la veneranda età, ma un pensiero fatelo pure per quelle persone che la salute l’hanno persa a causa di quel “fallimento”

Dignità per Quintino Stanchieri

Adesione e solidarietà

Quindi dopo gli 80anni tutti i reati sono nulli? Povera Italia...se ha commesso reati che paghi...questo buonismo è patetico..nauseante!

Solidarietà a Stanchieri in carcere a 81 anni con una eschimia ed invalido al 100/100, quando Dell'Utri è uscito perché ha la pressione alta!!!

Non conosco il Sig. Quintino Stanchieri. Non conosco i fatti per i quali è stato condannato, al di là degli articoli che ho avuto modo di leggere. So, invece, che il Sig. Quintino Stanchieri deve scontare una condanna (mi pare di capire per bancarotta fraudolenta).

Ciò premesso e proprio per quel “senso umanitario” citato dal Sig. Topitti nella propria lettera aperta, al quale aggiungo il mio personale “senso della giustizia”, ritengo che - ancor prima di chiederci se abbia bisogno di attenzione il destinatario di una sentenza definitiva passata in giudicato - abbiamo il DOVERE di chiederci se necessitino della medesima attenzione, anzi sicuramente di una maggiore attenzione, COLORO I QUALI SONO STATI INCISI DALLA CONDOTTA ILLECITA e che, proprio a causa di quanto posto in essere dal condannato, potrebbero aver subito conseguenze non rimediate o, addirittura, irrimediabili.

Senza pretesa di giustezza del mio pensiero, ritengo che ciò sia PROFONDAMENTE INGIUSTO. E non riesco neppure ad immaginare differenti considerazioni che possano indurmi a modificare opinione, ancor più se penso che tra i soggetti danneggiati potrebbero esservi persone che, anche a causa quanto subito, versano in precarie condizioni di salute, alla stessa stregua del detenuto (81enne!) da appena 10 giorni.

Personalmente, se fossi uno di questi AUSPICHEREI che il condannato sconti TUTTA la pena IN GALERA, indipendentemente dalla sua età e dalle sue precarie condizioni di salute. Allo stesso modo, da buon cittadino, RISPETTEREI il diverso giudizio espresso, in conformità alla legge, dagli Organi competenti.

Beh, avendo la presunzione di interpretare in tal modo il pensiero di queste persone, tra quest’ultimo e l’intento del Sig. Topitti mi si consenta di privilegiare sicuramente il primo.

Questa è la pratica dimostrazione della confusione che impera nel nostro Paese: ci si prende cura di chi ha commesso il reato piuttosto e prima delle vittime di esso.

Un saluto a tutti, sempre con rispetto per l’altrui opinione.

Premesso che nessuno di noi sa cosa ci riserva la vita , la storia ci insegna che i ghigliottinatori finirono ghigliottinati , così come potrebbero finire inforcati i forcaioli . Sul caso STANCHIERI non è stata chiesta la grazia per il condannato , ma che possa scontare la pena come è previsto dal codice penale in simili circostanze nel prprio domicilio. Le modalità e il luogo nulla incidono sugli effetti e sulle condizioni dei danneggiati della bancarotta preferenziale, cosa diversa dalla fraudolenta come qualche commentatore si è erroneamente richiamato perchè per detto reato il condannato fu assolto .

Ho appena appreso dai.notiziari locali.che Quintino Stanchieri è stato scarcerato.
Buon inizio di giornata con.questa notizia,per lui e per chi sperava che questa persona malata,potesse scontare giustamente il.restondella condanna.ai domiciliari.
Chiaramente il mio pensiero va anche a tutte quelle persone.che da questa bancarotta fraudolenta,hanno.subito danni morali ed economici.
Un grazie credo debba andare.al simpatico Antonio Topitti ,personaggio straordinario ma con.un grande cuore e sempre in difesa per i.più.deboli