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Noi scegliamo la gentilezza. Essere incinte e audiolese in fila ...

di Giancarlo Falconi
3 minuti

Si comprende tutto.
Lo stress e la fatica di dover ascolatere decine e decine di persone in fila.
Il dopo Natale.
Le lamentele che sembrano tutte uguali ma in realtà non lo sono per tanti motivi.
Noi scegliamo sempre la gentilezza.
 

Oggi, subito dopo Natale.
Mi sveglio con un dolore forte all' orecchio destro e un pó di febbre.
Dopo essere stata al servizio di guardia medica presso il distretto sanitario di base, mi ritrovo in coda.
Appena entrata noto molta gente che arriva proprio all' ingresso della farmacia. Mi metto in fila ma, essendo incinta al 7 mese, con qualche acciacco tipico della gravidanza a cui aggiungere febbre e otite acuta diagnosticata poco prima, dopo un pò di attesa mi stanco e approfitto di una dottoressa bionda che al mio lato si sta recando a prendere dei prodotti esposti. Mi avvicino e le dico di essere incinta e febbricitante e per questo chiedo se posso saltare tutta quella fila di oltre 20 persone.ma la dottoressa mi risponde frettolosa di chiedere agli altri e se ne va.
 " A 20 persone devo chiedere?" le chiedo, ma era più come se stessi parlando da sola e ritorno a fare la fila. Una cliente davanti a me, avendo constatato la situazione mi esorta ad andare lo stesso avanti a tutti e di farlo presente agli altri dottori in servizio. Un pó imbarazzata ma allo stesso tempo stanca di stare in piedi ad aspettare mi faccio coraggio e passo tutta la fila, dispiaciuta di dover usare un atteggiamento da " Io qui non posso stare un'ora, non resisto", ma che potevo fare?
L' antibiotico dovevo prenderlo subito e con due figli gia piccoli uscire di nuovo per me era complicato. Così mi faccio coraggio e al banco trovo un dottore gentilissimo a cui spiego la situazione e lui mi risponde "Ci mancherebbe signora, anzi! " e mi da l'antibiotico . Lo ringrazio sinceramente ed esco . Scritto questo, a me davvero dispiace per tutte le persone che erano in fila , ognuno sicuramente coi suoi problemi, ma io nello stato in cui ero,  in cui mi trovo e con dolore ad un orecchio veramente forte un tentativo dovevo almeno farlo .
La risposta di quella dottoressa mi ha proprio spiazzata... " Chieda agli altri, faccia lei"!? Che tra L' altro aggiungo che sono affetta da sordità bilaterale , come avrei potuto comprendere le risposte di tutti ? Tra chi mi avrebbe risposto si o no ? Passo avanti comunque ?! Alla dottoressa bionda dico per questo che ha dato dimostrazione di mancanza di sensibilità e professionalità. Sono piu sensibili quelli del supermercato anche se non ho mai chiesto nulla loro perché le file sono piu veloci. Lei proprio zero . Spero che legga questa lettera e possa rendersi conto che non é consigliabile rispondere come ha fatto lei . Ma ringrazio di cuore l' altro dottore anziano( il titolare presumo) che mi ha accolta con estrema gentilezza .

Lettera firmata.

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Buon pomeriggio a tutti. Per lavoro mi trovo spesso in un paese del Sud America. Queste cose li non succedono. A parte il rispetto che hanno verso il prossimo tutti i negozi e uffici hanno sportelli riservati a anziani, donne in attesa e donne con bambini in braccio. Dove per qualsiasi motivo non è presente o funzionante lo sportello riservato il problema non si pone perchè tutti si fanno da parte e danno la precedenza a queste categorie di persone . A Teramo purtroppo poche attività adottano questa regola del rispetto.