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Rally D'Abruzzo: La denuncia di Giorgio D'Ignazio....

di Giancarlo Falconi
1 minuto

L'assessore regionale per il Turismo, Giorgio D'Ignazio, in un video messaggio denuncia mister x per non aver permesso il Rally D'Abruzzo.
Chi è mister x?
Perchè l'assessore D'Ignazio non fa il nome?
Perchè non concedere il dono della Trasparenza?
Attendiamo con pazienza e intanto, per giudizio, ecco il suo video denuncia a metà tra il Mistery non deve morire e Segreto....https://www.youtube.com/watch?v=zPicDWxAcU4
 

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Commenti

Egregio assessore, lei deve fare il nome, anzi, lei deve fare nome e cognome di questa persona, è un suo dovere, perchè noi dobbiamo fare terra bruciata intorno a lui,( IN SENSO METAFORICO, SIA CHIARO) perchè se è un politico, che x problemi personali, arreca danno alla nostra regione, al nostro territorio, deve essere tenuto lontano dalla politica!!

Assessore mi piace perché si vede che è dispiaciuto e inc...to nero…!!!
A mille ragioni per esserlo!!!
Non è la prima volta che succede…. ma è anche la cultura abruzzese…!!
Se lo avessero proposto nelle vicine Marche, lo avrebbero apprezzato di più, svolto e riproposto anche negli anni successivi.
Guardate anche la differenza per la ricostruzione tra Marche e Abruzzo.

Quanto mi piacerebbe comprendere la mole di lavoro che si svolge dentro l'ente Parco.
Forse per stare dietro al rally avrebbero dovuto lavorare troppo?
Giusto per capire.....andando in giro vedo le piazzole di sosta senza manutenzione, erba alta e cartelli scoloriti e illeggibili.
A questo punto a che servono gli amministrativi?

Chi spiega perché il rally no e il rave party a Rocca Santa Maria si.......?

Sicuramente qualche vecchia gestione astiosa

Carissimo Giorgio D Ignazio
PUR APPREZZANDO LE SUE GIUSTE LAMENTELE
AVREI PREFERITO.ANCHE IO CONOSCERE IL.NOME DI QUESTO LUNGIMIRANTE POLITICO.
GRAZIE

Ma vi sembra una cosa da fare in un parco protetto?!?
http://lagramigna.blogspot.com/2018/08/rally-dabruzzo-la-decisione-del-…

Ente parco nevicata 2017 non aveva neanche i mezzi.per intervenire sul territorio

Ente Parco : altro carrozzone inutile, serve solo per poltrone, poltroncine e sgabelli.

@Anto

Sono strade aperte regolarmente al traffico.
Il rave al Ceppo per ore va bene, centinaia di persone che si recano giornalmente a funghi vanno bene perchè pagano.
Il Parco va tutelato ed è giusto ma va anche conservato. Per esempio i punti di ristoro in che condizioni sonoo ? Neanche si vedono per quanto l'erba è alta, non si leggono i siti informativi.
Questo è il Parco ?
Ma per piacere.......uscite, andate oltre il cartello TERAMO e vedrete cosa fanno gli altri enti.
La desertificazione non è tutela e la gramigna è infestante.

Non è con il Rally che si dimostra di voler fare migliore il turismo in Abruzzo, né tantomeno con i rave party a Rocca S.Maria, ma neanche con un qualsiasi eclatante altro evento.
Il Parco se visto nelle "sue scrivanie" è certamente criticabile, ma l'ecosistema lì presente ha un equilibrio perfetto (forse perché non è stato creato dall'uomo ma lo è per natura) e non deve essere alterato.
Manifestazioni troppo rumorose, o inquinanti alterano fortemente questo equilibrio, e ciò non vuol dire che nel parco non è possibile far niente...
Il problema che manifesta l'assessore D'Ignazio è egli stesso in quanto Amministratore, questo perché mai nessun amministratore è stato in grado di lggere realmente quale sia la vera vocazione turistica abruzzese, e nello specifico quella del Parco.
Tentativi goffi come "Slow Park" che nessuno si ricorda perché non ha lasciato nessunissimo seguito, intrapresi dell'ex assessore al turismo regionale Di Dalmazio hanno rivelato l'enorme discrepanza tra la realtà ed il comportamento in politichese.
Il parco ha mille potenzialità e la nostra regione ancor di più...il problema è solo quello che non è in grado nessuno di vederle e programmare con una visione ventennale.
Questo perché l'orizzonte dei nostri politichetti è al massimo la fine della loro legislatura.

Il Sig. D'Ignazio, prima di fare queste dichiarazioni, avrebbe dovuto considerare in maniera approfondita le riflessioni del Sig. Fraticelli, voce autorevole da anni di Mountain Wilderness che ha spiegato qualche giorno fa in maniera esaustiva le ragioni del mancato consenso del Rally.

Avete ingessato un territorio ed adesso vi lamentate? Chi ha le palle esca dal parco.

a cosa serve un parco dove non succede mai niente??