i Due Punti

Non toccate il ruolo dell'ass. Fioretti.
Nessuno tocchi Piero Fioretti.
Siamo pronti a fare barricate, scioperi pannelliani, a raccomandare Fioretti in ogni ordine e grado.
Nessuno ci porterà via, il migliore tra i leghisti teramani.
Va bene ogni atto e patto.
Siamo disposti a tutto anche a dire sotto giuramento che Pietro Quaresimale, responsabile della Ricostruzione nella Lega, ha ricevuto l'incarico politico più importante dopo il direttore della FBI.
Siamo disposti ad ammettere di non aver scritto per primi che l'ex sindaco di Atri, Gabriele Astolfi, sarà finalmente nominato come direttore generale dell'Asp 2.
Ma vi prego, non toccateci l'unica certezza di questa meravigliosa legislatura a firma Marco Marsilio.
Piero Fioretti.
Tutti posso diventare Assessori regionali ma proprio tutti e il sogno americano diventa anche Italiano.
Tutti possono diventare assessori regionali e il branco senza banco a scuola di porta voti, quei sedicenti raccoglitori di preferenze  a far da esempio a testa china.

Ruoli di servizio, a servizio, per servizio nelle riunioni di gabinetto.
Gli abruzzesi chiedono scusa, perdono a Remo Gaspari, Tom Di Paolantonio ( eletto alla camera dei deputati a 32 anni); Rocco Salini; Antonio Tancredi e altri di una viva alla parroco che non ha potuto attendere il nuovo messia della politica moderna.
L'uomo dalla finta a tempo. Il dribla(t)tore di quel Piero Fioretti che ha creato la giusta politica.
Quella sua. 
Tutti a predicare; tutti ad annunciare prossime epurazioni romane ma alla fine, Fioretti, senza voto e storia curriculare ( vero presidente Sospiri? https://www.regione.abruzzo.it/content/piero-fioretti) sopravviverà-
Grazie Lega; Grazie Abruzzo. 
Lunga vita politica a Piero Fioretti.
L'assessore della Lega di Salvini in Abruzzo.
Non dimenticatelo e non abbandonatelo in estate.