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Il vero Virus disumano. Io ragazzo disabile prigioniero della mia Teramo...

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Caro Falconi, le scrivo dopo il suo ultimo e ripetuto tentativo di dare voce e gambe a noi, diversamente abili. Sarà tutto inutile, lasci perdere.
Fino a quando anche il nostro sindaco, persona sensibile, farà la sfilata con le carrozzine e ci comunicherà che sta lottando contro le barriere architettoniche. Quando?Io ho 28 anni.
Colpa mia se quel giorno fui investito sulle strisce pedonali e che non ho ancora avuto il coraggio di farla finita?No, perchè la vita va sempre vissuta e sarebbe stato un cattivo esempio per chi come me ha vissuto e vive incredibili, le assicuro, incredibili periodi di depressione. Dicono che sia umano, io penso che sia diabolico. Il suo servizio sarà inascoltato perchè nessuno, in queste e nelle passate giunte ha la sensibilità per comprendere quando sia impossibile attraversare il passaggio pedonale con i sampietrini della Noè Lucidi, di parcheggiare a piazza Martiri Pennesi, di salire quel maledetto marciapiedi dell'Inps, di prendere un caffè, di umiliarsi nel dover chiedere di essere sollevato, di ascoltare i commenti di commiserazione. Basta. Io voglio essere lasciato in pace di vivere senza quegli sguardi. Se dopo il tuo pezzo ancora non mettono un pòdi catrame su quelle buche vuol dire che il mondo è finito, morto, ucciso da un vero virus altro che il Corona.
Caro sindaco D'Alberto perchè devo continuamente vivere nell'imbarazzo per le buche, per la mancata manutenzione in aree a noi destinate? Non risponda, non ci chiami, faccia riempire a chi è incompetente, a chi lei ha scelto, quelle voragini. Sarebbe un buon inizio, grazie.
Ciao Giancarlo, un abbraccio e ci vediamo in giro, a tutta ruota come sempre.........

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