Quella inagibilità della scuola Risorgimento, quella lettera E, rappresenta la sintesi della deludente gestione sulla prevenzione sismica degli edifici scolastici.
La verità va sempre scritta.
L'altra verità?
Quella nascosta?
In altre scuole teramane vi sono bocciature clamorose.
Lavori in corso anzi in decorso visto che in molti istituti erano appena terminati.
Milioni di euro buttati in ristrutturazioni inutili e costose per tutta la collettività.
La responsabilità?
Di nessuno.
Avete sentito un solo amministratore ammettere di aver potuto chiedere prima i moduli provvisori per le scuole?
I famosi Musp.
Nessuno.
Avete sentito per caso le scuse pubbliche di qualche amministratore per non aver partecipato ai bandi della Protezione Civile?
Qualche dirigente restuituire i premi produttività che anche quest'anno saranno pagati?
Nessuno ha sbagliato.
Che accadrà?
Aperture differenziate per gli istitui che saranno agibili?
Per i musp tra pratiche, burocrazia e infrastrutture, ci vorrà almeno un mese.
Speriamo.
Nel frattempo?
Tutti a casa a studiare.
Colpa nostra.
Ci scusiamo con la Politica per non essere stati all'altezza.
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