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Proteste contro gli scomodi parcheggi per i disabili all'Ospedale Mazzini di Teramo

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Empatia.
Ecco, empatia.
Immedesimazione.
Indossare i panni degli altri per non sbagliare.
Chi ha disegnato i posti per i disabili vicino alla camera ardente conosce il significato di disabilità?
Sapeva che un disabile usa la carrozzina?
Sapeva che è vietato entrare in ospedale dal Pronto Soccorso?
Sapeva che si è costretti a fare tutto il giro dell'edificio sotto il sole o la pioggia?
Sapeva che tutti parcheggiano in quegli stalli?
Non lo sapeva, appunto, empatia, sensibilità, immedesimazione.
Rispetto.


 

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Commenti

Ma come mai queste considerazioni non sono state fatte?
Chi è che li ha dislocati in quella sede?
Si potrà sapere il nome?
Potrà motivarlo?
Inoltre è davvero riprovevole e triste assistere all’occupazione dei parcheggi destinati ai disabili da parte di persone che dovrebbero essere ‘normali’.
Perché non fai un servizio? Basterebbero 10 minuti
Povera Teramo maleducata e in mano ad incompetenti

Forse pensavano che andavano direttamente alla camera mortuaria....
Non ci puzz Capità !

Ma ci faccia il piacere, non tutti i disabili hanno la carrozzina, solo una piccola percentuale....ma la vogliamo finire con questa sciocchezza? Anche se il simbolo raffigura una carrozzina, molti disabili non hanno la carrozzina. Comunque se occorre andare al pronto soccorso per una emergenza, in ospedale si entra proprio dal pronto soccorso. Non tutti hanno la fortuna di entrare dall'ingresso principale lo sa? Non si può fare polemica se non ci sono i presupposti. Poi se le persone ignoranti ci parcheggiano non avendo titolo, ebbene chi ha disegnato gli stalli non ne può essere colpevole

Buongiorno,
Vi avrei contattato sicuramente stamattina, per segnalare questa idea assurda di parhecheggi per disabili lontani dall'ingresso principale dell'ospedale. Premetto io sono una disabile e quindi vi posso assicurare che e' veramente difficile arrivare all'ingresso dell'ospedale avendo dei dolori atroci alle gambe e camminando con due stampelle e senza una borsa per documenti. Perché mai non riservare ai disabili i parcheggi delle file più prossime all'ingresso? No, ci hanno destinato "parcheggi-ghetto" nelle vicinanze dell'obitorio...Perché mai?
Dopo essere riuscita a raggiungere la radiologia con tanta fatica e con l'aiuto di mia figlia (e chi è solo?!) mi viene detto di essere in ritardo. Cos'è, la follia? In ogni caso,anche gran parte del personale sanitario a potuto constatare l'assurdità dei parcheggi ghetto. Avrà ancora un futuro la sanità teramana?

Gli urbanisti teramani e chi gli approva i progetti, andrebbero tutti appesi nella pubblica piazza... Senza sconti!!! Dovremmo tornare alla gogna e al pubblico ludibrio.. potremmo scrivere un libro da far studiare nelle università tecniche su come non fare le opere pubbliche.. il titolo? Teramo : citta sbagliata.. e gli errori continuano!

Adriano quei parcheggi per disabili ( qualunque sia la disabilità) sono scomodi e distanti dall'entrata principale. Il fatto grave e che i parcheggi antistante l'ingresso centrale a oggi, ( 26 Ottobre) non sono ancora disponibili e in via di disegno. Chiaro?

Forse non è chiaro a lei che se un disabile deve accedere al pronto soccorso quei parcheggi sono estremamente comodi. Comunque ieri 25 ottobre li hanno fatti anche davanti all'ingresso principale. Si informi

Al sig.Adriano: l"immagine della carrozzina sul tagliando (n. B. Lo stesdo è uguale in tutta la Comunità Europea) cosa dovrebbero raffigurare: uomo senza gamba. Con una sola mano... non so, ...... Le auguro vivamente di non doversi mai trovare in una situazione del genere,.non lo auguro a nessuno,MI CREDA. Comunque le ricordo che un disabile non deve pet forza essere tale solo se ha difficoltà motorie, ci.sono purtroppo disabili con problemi mentali, alzaime r ecc. Ecc. Saluti.

Buonasera, oggi I parcheggi per i disabili sono magicamente comparsi davanti ai due ingressi principali dell'ospedale, come è giusto che fosse.Ma vogliamo parlare di tutti i parcheggi che sono venuti meno per via dei nuovi lavori, e di tutti quelli che sono stati riservati ai motorini?

Adriano dopo il nostro servizio e dopo aver parlato con i vertici asl sono stati aperti i parcheggi di fronte all'Ospedale. Si informi. Ora andrà tutto meglio. Il disagio esisteva perchè non erano aperti quelli all'ingresso e chi parcheggiava davanti all'Obitorio era costretto a fare tutto il giro Noi pensiamo alla disabilità, lei al suo lavoro. . Si informi e si rilassi. 

Viabilità e parcheggi sono stati disegnati dal mitico ufficio tecnico dell'asl

basterebbe semplicemente cominciare a chiamare il carro attrezzi.....

Buonasera, sono Pio Cecchini, referente tecnico dell’ospedale Mazzini di Teramo ed ideatore di questi parcheggi per disabili, a quanto pare “sbagliati”.
Come premessa allego uno stralcio della mail trasmessa dal sottoscritto al Direttore dell’URP, dr. Bruno Cipollone, in data 22 ottobre u.s. (e quindi antecedente a questo articolo) per rispondere ad un reclamo di una persona che ci interrogava circa la illogicità di quegli stalli.
“Carissimo Bruno, puoi cortesemente rispondere alla Sig.ra X che ha ragione: non è logico ubicare gli stalli per parcheggi riservati alla categoria “diversamente abili” sul lato opposto rispetto all’ingresso di un ospedale, ma quando questi sono realizzati solo (!) sul lato opposto e non anche (!) vicino all’ingresso; noi infatti questa illogicità non l’abbiamo perpetrata: si dà il caso che, una volta ultimati i lavori di rinnovamento della viabilità del PO Mazzini (asfalto e segnaletica) saranno presenti ben 20 posti riservati alla suddetta categoria protetta, proprio in prossimità degli ingressi. Non sto qui a spiegare le motivazioni logistiche, tecniche e funzionali per le quali le fasi lavorative dovevano essere esattamente come le abbiamo effettuate, ma ti garantisco che sono state ordinate propedeuticamente nel modo corretto, difatti, è andato tutto per il meglio nonostante l’elevata complessità dell’opera. Se solo la Sig.ra X avesse avuto un po' di pazienza, e quindi avesse atteso l’ultimazione dei lavori (che con un meteo più clemente avremmo già chiuso), avrebbe avuto modo di constatare i numerosi parcheggi riservati, disposti agli ingressi. Quelli di cui si lamenta la signora sono degli ulteriori posti pensati appunto per evitarle almeno (a tutta la categoria) di pagare la sosta una volta verificata l’assenza di parcheggi liberi dedicati, più prossimi all’ingresso; ripeto, questi sono parcheggi “in più”, da usare qualora tutti gli altri stalli siano stati occupati (cosa certa). Tra l’altro, abbiamo creato, in seno a quest’opera di rinnovamento della viabilità, anche un percorso pedonale completo su tutto il perimetro ospedaliero; infatti, anche dalla zona degli stalli incriminati è presente un percorso pedonale, privo di barriere architettoniche, che conduce prima all’ingresso sud e poi a quello principale. Devo anche aggiungere che c’è sempre l’ingresso di servizio sud-est (molto vicino a questi stalli) che, per quanto non eletto ad ingresso pubblico può, in casi particolari, essere comodamente utilizzato; non dimentichiamo infine che, tra parenti e amici che si recano in obitorio, per far visita ad una persona cara scomparsa, c’è sempre qualcuno affetto dalla suddetta disabilità! Che dire? Capita a volte di ricevere critiche negative nonostante il nostro impegno e la nostra competenza nel cercare di fare del bene, soprattutto a chi ha bisogno, ma riceverle proprio dagli stessi beneficiari ha dell'ironico.”
Come ho detto, questa nota era per rispondere ad una cittadina che ignorava l’esistenza, in progetto, degli stalli anteriori. La cosa grave però è che, mentre ad un utente si può perdonare una carenza informativa, ad un blogger no! Perché, vedi caro Giancarlo Falconi, una notizia per essere pubblicata deve avere due presupposti: deve essere VERA ed INTERA, perché se falsa o parziale può creare, tra i lettori, giudizi deviati ed ingiusti, come appunto quelli che ho letto qui.
Succede che, proprio prima dell’inizio dei lavori e quindi in estate, questa Azienda ha presentato, con un comunicato stampa che anche la tua testata ha recepito e pubblicato (!), il progetto dei lavori di che trattasi, che rappresentava in modo chiaro l’incremento degli stalli per disabili, molti dei quali davanti agli ingressi principali. Te ne parlai anche all’intervista di questa estate che ti rilasciai sulla scalinata d’ingresso.
Allora sono io a farti una domanda: perché, pur sapendo, hai pubblicato un tale servizio, anziché rispondere tu stesso alle ingiuste polemiche ricevute? Avresti, così facendo, reso un servizio davvero utile alla collettività.
Perché si pesca sempre nel torbido? Perché si cerca sempre qualcosa di sbagliato nell’agire degli altri? Si incita alla politica dell’inazione! Allora è meglio non far nulla? E qui ci vorrebbe la famosa vignetta del contadino con la figlia ed il somaro, la conosci?
Perché per esempio non si è detto dell’enorme consenso positivo che quest’opera sta riscuotendo a detta di tutti gli avventori degli ultimi giorni del Mazzini. Perché non si è detto del nuovo manto stradale senza pozze, radici e brecciolino? O della nuova bretella che bypassa l’ingresso principale, evitando quelle code che prima arrivavano al cartellone dell’ospedale, e che conduce direttamente ai parcheggi (ordinati e comodi)? O delle aree di sosta per salita e discesa paziente, proprio davanti agli ingressi dei tre i Lotti? Perché non si è parlato dei nuovi stalli per disabili davanti al Lotto 3 (prima inesistenti), oppure della corsia per emergenze ora sempre libera, quando prima era spesso e pericolosamente ostruita? E ancora, perché non hai parlato del nuovo percorso pedonale continuo (prima inesistente), oppure della nuova area a giardino che nascerà proprio dietro ai nuovi parcheggi?
MA PERCHE’ NON SI PARLA MAI IN POSITIVO? PERCHE’ SOLO E SEMPRE DISTRUGGERE ED INFANGARE?
Sia chiaro però che non ti sto suggerendo, con questa mia nota, di rinnegare il tuo spirito di paladino a salvaguardia della salute e dei diritti dei cittadini, anzi …, ma ti chiedo solo un po’ più di consapevolezza quando tocchi certi argomenti.
Voltaire ha reso noto un motto non suo: “Non sono d'accordo con quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo” ...!! questa è civiltà, democrazia e progresso, perciò ti prego, contribuisci, col tuo servizio a sviluppare un senso critico sociale affinché la gente possa esprimere onestamente la propria opinione, ma deve farlo sulla base di una esposizione dei fatti intera e corretta.
Tu, parli in modo stentoreo di "empatia", di "immedesimazione" e ancora di "mettersi nei panni degli altri". Allora sappi, caro Giancarlo Falconi, che tu a me non puoi insegnare nulla, ma ancor meno, puoi insegnare cosa vuol dire davvero comprendere chi sta male (tu puoi sicuramente capire ma, mi dispiace, non sai insegnare), comprendere per capire di cosa ha bisogno, per cercare di limitare il suo disagio o il suo martirio, a seconda della patologia.
Non puoi insegnarmi nulla in questo ambito perché tu sei un dilettante al mio cospetto e ti prego di non offenderti perché lo dico in tranquillità ed in modo inoppugnabile: io lavoro da questa parte da quasi vent’anni, dalla parte cioè di chi fornisce un servizio (Azienda ASL), ma vivo anche dall’altra, dalla parte di chi lo riceve (paziente); da sempre, almeno in ambito tecnico, mi impegno quotidianamente ad intercettare ogni minimo problema che il paziente o l’operatore sanitario di turno, col quale mi relaziono, cerca, di farmi capire. E solo se riesco davvero a guardare attraverso le lenti dell’empatia (!!!), rilevo la sfumatura, l’esigenza dell’altro e capisco il perché come piccole cose possano rappresentare, per chi sta male, un grave problema; da una maniglia difettosa a un ascensore lento, da una lampadina troppo luminosa ad un corrimano troppo basso, da una piccola pozza in strada ad un parcheggio che manca … magari proprio un parcheggio per disabili, quando tutti gli altri sono lecitamente o illecitamente occupati.
Qui l’Azienda ASL è stata attaccata per aver creato parcheggi per disabili!!! Giusto? Quando fino a ieri era invece attaccata perché carenti!!!
E’ superfluo qui aggiungere che, tra l’altro, quando si apporta una modifica ad una vecchia ed inveterata circolazione veicolare, in genere detta modifica è sempre sperimentale e suscettibile quindi di eventuali aggiustamenti, fin quando, dopo un periodo di prova, se ne conferma fattivamente la validità: ricordalo.
A proposito, a giorni verrà diffuso un comunicato stampa in accordo con la Direzione Aziendale e con l’URP sulle novità della nuova viabilità del PO Mazzini!
Per concludere: io sono fermamente convinto che abbiamo sfruttato questo imponente intervento di ripristino dell’asfalto del Mazzini per migliorare, non di poco, quell’aspetto afferente all’accoglienza veicolare della collettività teramana, ormai in procinto di collasso; nel far questo abbiamo valutato come scopo prioritario l’agevolazione per tutte (!) le categorie protette, perché siamo consapevoli che proprio queste devono attingere, dalle strutture sanitarie pubbliche, il più decisivo supporto pragmatico vista la loro condizione di particolare disagio.
Cordialità.
Pio Luigi Cecchini

Caro dott. Cecchini,

Semplicemente perché  si è creato un disagio.

Ora che sono stati aperti gli stalli dinanzi  all'entrata dell'Ospedale tutto è stato risolto.

Scusi la sintesi ma per me contano le esigenze dei disabili.