Una premessa da testimone del modello Teramo.
Il sindaco Brucchi che confermo essere il migliore tra Gatti e Tancredi, merita di cadere perchè ha rappresentato una serie di errori politici e amministrativi da vero parvenu.
Punto e a capo.
Non è solo il partito democratico il vero nemico della Giunta Brucchi.
Sono anche i candidati al Parlamento a spingere per la caduta del Primo Cittadino aprutino.
Da Paolo Gatti, il più votato in Abruzzo nelle ultime due tornate elettorali, a Paolo Tancredi e Gianni Chiodi.
Tutti verso il solito posto al sole nelle liste chiuse di Forza Italia.
Tutti preoccupati dall'immagine che il terremoto ha donato al sindaco aprutino.
Non ci credete?
Articolo pubblicato ieri su Libero quotidiano.it
Si legge " Berlusconi si dice pronto ad accelerare sul voto anche prima della sentenza di Strasburgo e ieri sera 24 maggio in un summit a Palazzo Grazioli con i coordinatori regionali ha chiesto a tutti di impegnarsi per trovare "un esercito di difensori del voto. Perché non è più possibile essere vittime di brogli elettorali" di fare una lista di sindaci al secondo mandato da mettere in lista e mandare in Parlamento: "Dobbiamo valorizzare i nostri tanti bravi amministratori locali". I papabili sono: il sindaco di Ascoli, Guido Castelli; quello di Pietrasanta, Massimo Mallegni; il primo cittadino di Teramo, Maurizio Brucchi; quello di Foggia, Franco Landella; ma anche il giovane sindaco di Perugia Andrea Romizi e quello di Fondi, Salvatore De Meo. Verso la riconferma anche Mario Occhiuto, già parlamentare ex sindaco di Cosenza".
I giochi sono fatti?
No.
Il sindaco dovrebbe presentare una Giunta a sei, cercare un aiuto dai dissidenti e presentarsi in consiglio comunale.
Saranno Gatti e Tancredi a dover sfiduciare il loro sindaco.
Scacco matto.
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Commenti
Gatti vuole una giunta di qualità.
Dodo Di Sabatino vuole una giunta di qualità.
Gatti e Dodo sono diventati amici.
Gatti e Dodo un solo pensiero.
Gatti e Dodo si amano.
Teneroni.....