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"Vi prego, fatemi lavorare". Lettera dalla pandemia da Covid 19...

1 minuto

Cari I Due Punti, perchè vi scrivo? 

"Quando si arriva ad essere disperati e si pensa di raccontare la propria disperazione, allora si capisce che si sta toccando il fondo. Io ho sempre lavorato come barista, cameriere e bracciante agricolo. Sono riuscito a 40 anni a perdere nel corso di un anno due posti di lavoro ma sempre per la chiusura dell'attività. Non è questione di cassaintegrazione o del fatto che per la maggior parte dei miei lavori il peso della busta paga è al nero ma semplicemente che voglio lavorare, devo lavorare. Non voglio il reddito di cittadinanza, datelo a chi ha bisogno, a chi ama stare fermo, a chi fugge dal lavoro. Ho bisogno di alzarmi la mattina e avere qualcosa per cui alzarsi con responsabilità. Sono stato un depresso cronico e ho seguito una cura pesante di psicofarmaci. Sto bene da sei anni ma in questo periodo sento le mie ombre tornare a inseguirmi. Sono laureato in Scienze Politiche ma non cerco un lavoro di ufficio, semplicemente di fatica. Qualsiasi cosa mi possa distrarmi da altri pensieri o da incubi passati. Il Covid 19 ci sta uccidendo in modo clinico e psicologico. Difficoltà di accesso agli ospedali, ad essere ascoltati, a trovare un amico con cui sorridere. Cerco un lavoro e non assistenza sociale. Voglio tornare a vestirmi per uscire la mattina e a correre per non fare tardi al lavoro. Voglio tornare a vivere...per non morire".

Lettera Firmata

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Commenti

Questa lettera suscita una duplice e contrastante sensazione: negativa, per la difficile, purtroppo comune a tanti, situazione di questo signore , ma positiva per la grande dignità e volontà di reagire del medesimo con rifiuto di appiattimento su soluzioni semplicistiche ed avvilenti dal punto di vista fisico e morale.Ti faccio un grande augurio perché da persone come te bisogna ripartire.

Nn sei l ultimo e nemmeno il primo , i discorsi lasciatelo ai nullafacenti sono ridicoli
Sai quanti potevano nn aderire al patto di lavoro?e invece lo hanno fatto..

Il lavoro c e solo per chi ha le conoscenze
giuste (vedi team con incidenti vari e Amadori )e te lo dice uno che
come te combatte da una vita.la cosa stupida e' che anche i giornalai di turno vedono solo le magagne che riguardano i colletti bianchi e nn i semplici lavoratori....