Quando qualcuno riuscirà a comprendere il panorama dei visionari, il mondo si fermerà ad applaudire.
La Villa Comunale non è soltanto il luogo dei cigni, delle oche, delle papere ma ospiterà l'attenzione per i bimbi disabili, la cura per la lettura, per l'ascolto della buona musica, il silenzio della natura e il vociare dei bambini. Tutto a Teramo che oggi è in prima linea contro la violenza sulle Donne.
Solo Parole?
No è il seme della condanna che porterà la sensibilizzazione a diventare educazione civica e partecipazione.
Oggi è un museo a cielo aperto accanto al ricordo di Giannina Milli che avrebbe apprezzato di poesia e prosa un simile pensiero sociale.
L'amore rubato e quella meravigliosa canzone di rottura che Luca Barbarossa portò a San Remo.
Noi de I Due Punti vi salutiamo in questo modo....https://www.youtube.com/watch?v=PVR-wUDbqpA&feature=youtu.be
La ragazza non immaginava
che anche quello fosse l'amore
in mezzo all'erba lei tremava
sentiva addosso ancora l'odore
chissà chi era cosa voleva
perché ha ucciso i miei pensieri
chissà se un giorno potrò scordare
e ritornare quella di ieri
la ragazza non immaginava
che così forte fosse il dolore
passava il vento e lei pregava
che non tornassero quelle parole
adesso muoviti fammi godere
se non ti piace puoi anche gridare
tanto nessuno potrà sentire
tanto nessuno ti potrà salvare
e lei sognava una musica dolce
e labbra morbide da accarezzare
chiari di luna e onde del mare
piccole frasi da sussurrare
e lei sognava un amore profondo
unico e grande più grande del mondo
come un fiore che è stato spezzato
così l'amore le avevan rubato
la ragazza non immaginava
che così lento fosse il dolore
stesa nel prato
lei piangeva
sulle sue lacrime nasceva il sole
e lei sognava una musica dolce
e labbra morbide da accarezzare
chiari di luna onde del mare
piccole frasi da sussurrare
e lei sognava un amore profondo
unico e grande più grande del mondo
ma il vento adesso le aveva lasciato
solo il ricordo di un amore rubato
come un fiore che è stato spezzato
così l'amore le avevan rubato
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Commenti
Ma la violenza sugli uomini.no...violenza psicologica....donne che con il divorzio lasciano sul lastrico I loro ex mariti...ps:la parita' poi quando divorzi la parita' non esiste...detto questo non giustifico chi alza le mani sulle donne pero' guardiamo pure l' altra parte...
Tanto sono solo chiacchiere e ipocrisia dei politici e delle istituzioni perché all'atto pratico intervengono solo quando è tardi.
Per Maschio da una Femmina: non è che, se si parla di un argomento, si ignorino automaticamente tutti gli altri...La parità è altro tema da questo e merita un proprio approfondimento.
Il tema sulla violenza ( anche FISICA E SESSUALE) sulle donne è un tema delicato e molto importante che certo non si esaurisce in una giornata dedicata ad esso. Ma sensibilizzare le coscienze è comunque operazione importante, visto che ancora, nel 2018, questo orrore esiste e uccide, moralmente, psicologicamente e fisicamente.
Comunque, mi permetta di osservare che il nome da Lei scelto, ( Maschio, anziché Uomo) racconta a mio avviso di una Sua personale vicenda intrisa di rabbia e rancore, verso la quale, per altro, da Donna , porto il mio profondo rispetto.
Saluti.
Parliamo anche di un fenomeno opposto che spesso viene nascosto : la misandria ovvero l'odio che la donna manifesta per l'uomo. Diciamola bene la verità altrimenti si corre il rischio di nascondere la verità dietro una cortina di bugie. A ben vedere forse è il maschio ad essere più svantaggiato e anche i mass media danno un messaggio sbagliato, in un rapporto di coppia le responsabilità della vita di coppia devono essere ripartite a meta' e non addossato la colpa del fallimento ad uno solo. Smettiamola di fare gli ipocriti.
Ma qui non si parla di fallimento di una relazione, bensì di violenza che spesso sfocia in omicidio.
Non sapevo affatto di questa iniziativa!!! Rimprovero la scarsa pubblicità data all'evento che, invece, meritava una più larga partecipazione. Avrei voluto esserci anch'io!
La violenza è anche psicologica. Sono i silenzi, sono l'ignorare le esigenze dell'altro. Sia per gli uomini che per le donne. La violenza è il non rispetto dell'essere umano. Non esiste donna o uomo, esiste il solo essere umano. Un livido è visisbile, ma solo di quello si parla, spesso dietro un livido c'è un'istigazione. Spesso la donna violenta con le parole, e l'uomo con una maggiore forza fisica, resgisce, sbagliando. Non mi piacciono le giornate di ricordo. Non dovrebbe esserci bisogno di queste giornate. Dovrebbe esserci un lavoro costante di educazione e rispetto dell'altro. Indipendentemente dal sesso.
Sono una donna
La violenza fisica è prerogativa quasi sempre maschile semplicemente per una questione fisica, ma esistono tanti tipi di violenza anche psicologica, e per quella non esiste sesso. I rapporti di coppia vedono al loro interno tanta violenza, da parte di entrambi. La colpa sta spesso nel mezzo, ma piccoli uomini e piccole donne preferiscono paventare la violenza dell'altro scontando la propria dietro un falso vittimismo. Siamo piccoli esseri. Non dovrebbe esistere il giorno della violenza, bensì quello della consapevolezza.