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Banca Popolare di Bari: Jacobini verso l'addio?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Dopo l'annunciata querela da parte di Banca Popolare di Bari al quotidiano Affari e Finanza, l'approfondimento economico de La Repubblica torna ad occuparsi dell'Istituto bancario che ha acquisito Banca Tercas. (2014 per circa 500 milioni di euro).
Uno specchietto ricorda il valore delle azioni che sarebbero scese da 9, 53 a 6,60 euro. Meno 30%.
Il problema?
Il diritto di recesso degli azionisti posto a 7,50 euro.
Valore di poco superiore al capitale netto dell'Istituto.
Come finirà?
Voci baresi danno per sicuro il passaggio in spa e come ultimo atto, la nomina di un cda che sia espressione degli azionisti.
Marco Jacobini dopo quarant'anni darebbe l'addio alla presidenza.
Nel frattempo a Teramo è iniziato un processo Tercas sui Pronti contro Termine.
Banca Popolare di Bari è stata accetta come parte civile.
A metà ottobre in scena Riccardo Sora, commissario Banca d'Italia-Tercas e Dario Pilla, ex dg banca Tercas.
Storie parallele.


 

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Commenti

In conclusione: Tercas porta sfiga.
Andatevi a leggere la storia di tutti quelli che hanno ricoperto il ruolo di Direttori Generali a Teramo.
Adesso anche la famiglia Jacobini viene toccata dalla maledizione di Corso San Giorgio.
Occorre trovare un esorcista, ma molto bravo.

Ciao ciao

Speriamo sparisca il re con tutti i sudditi...

Dalle stelle alle stalle.
Addio Giacobini, non fatevi più vedere a Teramo.