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Ecco Teramo. Villa Gesso e quella pensilina offensiva. Nona puntata...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Benvenuti a Villa Gesso.
Benvenuti a Teramo.
Marciapiedi seppelliti dalle buche, dall'erba e dai rifiuti.
Strade senza asfalto.
Pensiline dei tram che ricordano  le periferie delle grandi metropoli.
Luci fatte d'ombre e tanto buio nel domani.Le immagini vi raccontano anche altro...https://www.youtube.com/watch?v=_UHK4Ztb5BY&feature=youtu.be
 

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Commenti

Il Sindaco D'Alberto, indirizzato in malo modo da chi pretende ancora che i soldi pubblici siano spesi invano (cgil), invece di perdere tempo presenziando in commissioni di cui non è direttamente competente come quelle regionali, discutendo sull'opportunità di finanziare ancora le linee "commerciali" di bus della TUA, perché non inizia a occuparsi del TPL servizio Urbano, del quale invece dovrebbe essere competente?
Non si è accorto di come ultimamente viene gestito e erogato il servizio?
Le pensiline molte anche in centro sono di quella portata.

area verdi, manutenzione, a chi tocca? bilancio di previsione 2018 capitolo di spesa, importo? il nuovo assessore, gia' all'opposizione nelle precedenti amministrazioni cerca di trovare i fondi, la sua opposizione qual'e' stata? meditate .

Sig. Direttore,

AREE VERDI ANTIDEPRESSIVE
La buona notizia è che vivere nel verde, a ridosso di un parco o di un giardino ben curato, aiuta a prevenire la depressione. A comprovare la teoria è uno studio americano unico nel suo genere, che ha preso in esame la popolazione residente nei dintorni di Philadelphia. Un gruppo di lotti, poveri di vegetazione o abbandonati, sono stati riabilitati con interventi di abbellimento naturale, innesto di alberi, siepi, fiori. Altri sono stati semplicemente ripuliti da spazzatura e degrado urbano. Un terzo gruppo di lotti è stato lasciato come prima. I comportamenti sono stati seguiti dai ricercatori dell’Università di Pennsylvania per 3 anni. I residenti dei lotti in cui erano state impiantate nuove aree verdi, e quelli ripuliti dalla spazzatura, hanno mostrato un calo di incidenza dei sintomi depressivi tra il 40 ed il 70%. Il rapporto ha osservato anche un netto calo tra questi cittadini delle sensazioni di mancanza di autostima e di valore personale, a fronte di un aumento delle sensazioni di speranza per il futuro. Il rapporto è pubblicato su Jama, giornale dell’American Medical Association, la rivista dei medici Usa.
("Il Giorno" del 24/07/2018).

Uno studio analogo bisognerebbe farlo anche a Teramo dove al problema del degrado ambientale urbano si sono aggiunti - purtroppo - anche i molteplici disagi causati dal terremoto con inevitabili ricadute sull'umore di una certa parte della popolazione e - in certi casi - con conseguenze più gravi su soggetti particolarmente sensibili e impressionabili.
Lo stato di letizia non è sicuramente il sentimento dominante per chi va in giro per la città.
Sarebbe interessante conoscere se a una maggiore cura del verde pubblico e alla bonifica di siti degradati - che sono tra gli obiettivi primari della nuova Amministrazione Comunale e dandone per scontata (salvo inauspicabili imprevisti) la loro attuazione - corrisponderà un maggior benessere psico-fisico della popolazione teramana.

Cordiali saluti.

Domenico Crocetti