Lo Stato Italiano e il Gratta e Vinci e i giochi del Monopolio.
Spacciatore e centro di recupero.
Da una parte si combatte la ludopatia con leggi, regolamenti e dall'altra, si incassano soldi dalla vendita dei giochi autorizzati per curare anche i casi di vera e propria dipendenza.
Siamo alla follia. I mass media pubblicizzano solo le vincite, illudendo e nascondendo la verità che la maggioranza perde e perde il futuro di intere generazioni.
Leggete la piccola testimonianza di un tabaccaio di Teramo.
Tutti i giorni e moltiplicateli per tutti i tabaccai d'Italia.
La ludopatia è una malattia vera e propria inserita nella lista delle malattie psichiatriche. Ogni giorno vivo situazioni inimmaginabili , persone (soprattutto donne sulla cinquantina) che spendono tutto quel che hanno nel portamonete con la speranza di vincere qualcosa. "Un altro e poi basta" questa è la frase che precede l'acquisto e poi un altro un altro..... Nessuno si azzardi a dire "adesso basta ha giocato abbastanza" diventano delle bestie subito si discolpano dicendo " ma io gioco ogni tanto al massimo una volta a settimana!" Una volta a settimana perché loro non sanno che tra tabaccai si parla, ci si racconta, ci si sente in colpa. "quanto ha speso da te oggi?" . Il gioco nasconde un disagio interiore, care famiglie monitorate le tasche dei vostri mariti dei vostri figli attenti alle loro bugie.... concludo con la storia più triste di tutte. Una mattina una signora si è presentata in tabaccheria con delle lenzuola molto antiche da barattare con qualche "grattino" e naturalmente non ho accettato.
Dopo un pò è tornato lo stesso con dei soldi...e con una profonda tristezza negli occhi.
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Veramente triste e commovente questa storia di questa donna che,pur di tentare la fortuna giocando al gratta e vinci, ha dovuto privarsi di queste antiche lenzuola,magari ricamate dalla sua nonna,ed è tornata dal tabaccaio con la sua profonda tristezza negli occhi.
Voglio comunque augurarle di poter uscire al più' presto da questa triste malattia.che è: "LA LUDOPATIA"
La gente non ha voglia di fare sacrifici per andare avanti e vuole fare i soldi facili. È mancanza di valori. È mancanza di educazione. È lo stato ride.
Ricordo che più' di venti anni fa,un mio vecchio compagno della scuola media e del quarto ginnasio,fu invitato al famoso TALK SHOW televisivo COSTANZO SHOW condotto da Maurizio Show ed in quella occasione SI AUTODENUNCIO ' per gioco d'azzardo,gioco che in effetti lui per anni ed anni praticava sia nei Casinò' di mezza Europa, ma soprattutto nelle bische clandestine.
Da allora sono trascorsi più' di due decenni forse tre,ma questa sua autodenuncia,che all'epoca desto' un certo interesse e sgomento purtroppo,nonostante ne avesse parlato Maurizio Costanzo,e' rimasta cosa morta.
Anzi,devo dire che lo STATO Italiano,non solo ha mantenuto sia il lotto che il Totocalcio,ma addirittura ha incrementato il gioco d'azzardo con Totoscommese,gratta e vinci,.e chi più' ne ha .........ne metta,nonostante siano trascorsi quasi trenta anni da allora.
Ma di che stiamo parlando?Cosa avremmo potuto aspettarci in questi trenta anni di politica fatta da pregiudicati,corrotti,e che fa anche in molti casi uso di droghe?
ok, ma non lo ordina il medico spenderci lo stipendio o la pensione intera.....
Quella del gioco e' una dipendenza gravissima.
Lo Stato ?
Fin quando gli entrano una montagna di soldi con il gioco, con un dito fara' campagne di prevenzione a iosa e con le altre nove dita delle mani arraffera' il denaro !!!
Non giocate perché lo Stato ci guadagna e voi restate con le tasche vuote.
RISPOSTA AD ANONIMO........
Vede signore ANONIMO,lo sapevamo tutti che il medico,come terapia certamente non prescrive di spendere lo stipendio giocando d'azzardo.
Ritengo pertanto,che poteva forse risparmiarselo di mandare simili messaggi.
Vorrei farle presente che ,questo fenomeno è purtroppo diventato una piaga sociale, con tutte le conseguenze che ne conseguono per le povere famiglie coinvolte.
Forse il problema andrebbe preso in considerazione seriamente dalle nostre
Istituzioni ,o no?Le sarei grato se volesse rispondermi.
Grazie e con cordialita'.
Siamo al paradosso. La Asl di Teramo spende i soldi su progetti per combattere la ludopatia. Qualcuno sarà anche in cura in psichiatria.
Andate al bar dell'ospedale o nei chioschi esterni. La Asl permette loro di vendere i gratta e vinci!!??
Carlo, semplice verità, se vedi una donna che ti piace mica gli salti addosso, se hai pochi soldi non te li giochi...ecc. ecc.
PER ANONIMO,
VORREI DESISTERE DAL FARE ALTRI COMMENTI,VISTO CHE LEI NON CAPISCE O NON VUOL CAPIRE CHE LA LUDOPATIA purtroppo E' UNA MALATTIA SOCIALE ,motivo per cui ,non ha alcun senso rispondere come ha risposto lei nel Suo ultimo commento.