Un primo tempo che aveva subito alimentato un pessimismo storico e un idillio lontano da una vera e propria ode. Il Teramo e il Recanati erano speculari per uno specchio senza trasparenza.
Il secondo tempo è stato un dolce naufragar in un incrocio dei pali e una traversa ma nessuno si è sentito in p(r)osa perchè la lirica richiamava altri orizzonti.
"Sempre caro mi fu quest'ermo colle e questa siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude. Ma sedendo e mirando, interminatispazi di là da quella, e sovrumani".
Tutto era scritto nello Zibaldone e senza uno dei cinque idilli il pari ha amareggiato il Diavolo. Secondo in classifica dietro la Sambenedettese insieme con l'Atletico Ascoli corsaro a Chieti. E Domenica...Samba.
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