RISCOSTRUZIONE: LOLLI AMMETTE LA RESPONSABILITÀ DELLA REGIONE SULLA LENTEZZA DELLE PRATICHE
L'Intervista https://www.youtube.com/watch?v=F7ECwXKoyY0
Ieri sera i deputati del Movimento 5 Stelle Fabio Berardini e Antonio Zennaro assieme ai consiglieri
comunali Pina Ciammariconi e Cristiano Rocchetti hanno partecipato al comitato istituzionale convocato dal
vicepresidente Giovanni Lolli per fare finalmente il punto della situazione sulla lentezza della ricostruzione
in provincia di Teramo.
Durante la serata i sindaci hanno espresso una grave preoccupazione per l’assurda lentezza con cui
vengono portate avanti le pratiche da parte dell’USR ma, contestualmente, hanno invitato il vicepresidente
Lolli a dare risposte immediate come responsabile dell’Ufficio della ricostruzione.
“Durante la riunione di ieri è emerso un dato politico molto importante: dopo 2 anni la regione ha
ammesso il proprio fallimento nella gestione e nel controllo dell’USR. Il vicepresidente Lolli ha assicurato
che lunedì mattina il dirigente regionale del personale si recherà presso l’Ufficio per cercare di risolvere il
grave problema della lentezza. Incredibilmente il vicepresidente ha proposto ad alcuni sindaci di andare in
visita presso gli uffici delle altre regioni che funzionano (quando in realtà avrebbe dovuto farlo lui diversi
mesi fa) per verificare come mai l’Abruzzo sia fermo al 9% di pratiche completate mentre Marche, Lazio e Umbria siano addirittura al 30%” dichiara l’Onorevole Fabio Berardini.
“Dopo le sollecitazioni del Movimento 5 Stelle finalmente in Regione Abruzzo si muove qualcosa. È
necessario intervenire subito in quanto abbiamo perso già 2 anni. Le persone sono stanche di aspettare e
vogliono rientrare nella propria abitazione. Anche durante la riunione di ieri abbiamo ribadito la possibilità,
da parte della regione, di inviare urgentemente del personale competente all’USR tramite l’istituto del
comando” commenta l’On. Antonio Zennaro.
Il comitato verrà nuovamente convocato venerdì prossimo per verificare la situazione dopo la valutazione
dei dirigenti regionali e dopo il confronto con l’organizzazione con gli altri USR di Lazio, Marche e Umbria.
On. Fabio Berardini
On. Antonio Zennaro
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Commenti
Articolo preciso e puntuale, questa volta il blitz l'hanno fatto i parlamentari del M5S che hanno scopaginato le carte al vice presidente della Regione, che, ai sindaci presenti, voleva esporre la sua pretestuosa teoria da compagna elettorale non curante dei problemi delle persone. A questo punto mi viene il sospetto che nel decreto "Genova" dove danno più poteri al commissario alla ricostruzione sottraendoli ai presidenti di Regione sia una mossa per fare per la prima volta gli interessi dei cittadini.
Per quando riguarda invece le motivazioni esternate dai 5S sul non utilizzo dei tecnici di Abruzzo Engineering sembra che i 5 S si siano confusi alla grande ,visto che la società in questione e in house e sarebbe dovuta rientrare nel Decreto Genova , spero di sbagliarmi !