«Grazie al question time al Ministro dei Trasporti di questa settimana della collega Arianna Spessotto, abbiamo scoperto che saranno ben 274 gli uffici postali che chiuderanno, o ridurranno gli orari prima di una certa futura chiusura, i battenti sul territorio abruzzese nel quadriennio 2016-2019, sui 4300 soppressi o in via di chiusura in tutta Italia. Uno scenario che desta non poca preoccupazione » commenta il deputato M5S Andrea Colletti.
Nel documento ufficiale del Ministero dei Trasporti e delle Telecomunicazioni è asserito che i tagli riguarderanno 96 comuni della provincia di Chieti, 103 della provincia de L’Aquila, 39 della provincia di Pescara e 36 della provincia di Teramo.
«Questi tagli andranno a colpire soprattutto le piccole realtà ed i Comuni medio-piccoli, dove il servizio postale ha un ruolo basilare » continua il deputato M5S Andrea Colletti « soprattutto laddove è alta la concentrazione di cittadini in là con gli anni».
Inoltre il dato che emerge è che questo piano di tagli, messo in atto con il silenzio del Governo, contrasta con le norme UE che obbligano gli Stati membri ad assicurare la raccolta e la distribuzione degli invii postali al domicilio del destinatario. Lo stesso Parlamento Europeo ha approvato una risoluzione che ribadiva la necessità, da parte degli Stati Ue, di garantire il servizio universale ed il mantenimento degli sportelli postali nelle aree disagiate.
«Sulla vicenda dal Ministero ci hanno voluto rassicurare dicendo che in alcuni casi degli uffici rimarranno aperti comunque due volte a settimana e che si tratta solo di un piano di razionalizzazione, ma in base alle prime verifiche abbiamo appurato che non sono pochi gli uffici chiusi in via definitiva» proseguono i deputato abruzzesi Colletti, Vacca e Del Grosso «naturalmente come M5s non staremo a guardare, e chiederemo al ministro Graziano Delrio di prendere in mano la situazione, perché i cittadini in difficoltà per queste chiusure rischiano di diventare parecchi e molte famiglie ci stanno già inviando segnalazioni».
IN QUESTO LINK L’ELENCO DI TUTTI I 4300 UFFICI POSTALI INTERESSATI DAL PIANO DI RIORGANIZZAZIONE
Da pagina 76
https://www.poste.it/Elenco_def_Fase-3_Step-1.pdf
Avv. Andrea Colletti
Deputato Movimento 5 Stelle
Presidente Gruppo Parlamentare Movimento 5 Stelle Camera dei Deputati
Risposta Poste Italia
NOTA STAMPA
Roma, 24 ottobre 2017 – Poste Italiane precisa che nella regione Abruzzo non si registra nessuna emergenza sugli uffici postali.
Non è infatti intenzione dell’Azienda produrre iniziative che vadano ad impattare sugli uffici postali, luoghi che tradizionalmente sono punti di riferimento per l’erogazione di servizi dedicati ai cittadini, alle imprese e alla Pubblica amministrazione.
L’Azienda precisa, inoltre, che gli interventi collegati con la riforma del Servizio Postale Universale, come previsto dalla delibera AGCOM n. 395/15/cons, sono ancora in fase di valutazione.
Commenta
Commenti
le poste sono sorpassate, le banche fanno gli stessi servizi......
Battetevi con forza il popolo italiano è con voi !! sarete il nostro futuro!!! !!!!w il m5s!!! X chi dice che le poste sono superate !!! rispondo che di banche ne sono fallite già una decina mandando sul lastrico migliaia di risparmiatori ,le poste sono a maggioranza dello stato!!!!! Aprite gli occhi!!!,
se chiudono ci sarà un motivo....