Lui è Carlo Martelli, 69 anni, chirurgo cardiovascolare, lei sua moglie, Niva Bazzan, infermiera, entrambi in pensione,.
Nella loro villa di zona Carminello ( Lanciano) vivono con il figlio disabile.
L'unico che è stato risparmiato dalla furia violenta dei quattro rapinatori che alle quattro del mattino di una Domenica estiva di Settembre, si è scatenata nella loro camera da letto.
Fascette da elettricista e pugni sul volto ad ogni domanda.
Poi la minaccia più grave.
"Taglieremo tua moglie a pezzetti. Ripetuto più volte in chiaro accento italiano".
Quel sangue e quel lobo a terra. Le urla e i due aguzzini di guardia mentre altri due con le carte di credito nei vari bancomat.
Se non avessero trovato i soldi, al loro rientro sarebbe stata una strage.
Ore da incubo fino quando alle sei del mattino, marito e moglie sono riusciti a dare l'allarme mentre i quattro malviventi erano in fuga con l'auto del medico.
Ora è caccia agli uomini mentre le due vittime sono ricoverate per le ferite e l'evidente stato di schock. L'ultimo commento è del Ministro dell'Interno Matteo Salvini " Faremo di tutto per arrestare i colpevoli e farli marcire in galera, non si può vivere con la paura anche in casa" mentre il consigliere regionale, Lorenzo Sospiri, torna sulla legittima difesa " Esiste ancora qualcuno alla Fico che ritiene che la legge sulla legittima difesa non sia urgente ?".
La risposta è nelle parole del dott. Martelli, vittima della vigliacca rapina " Non acquisterò mai una pistola. Ci avrebbero uccisi con quella...".
Sicurezza?
Potenziare la presenza delle Istituzioni sul territorio.
...e non finisce qui....
Commenta