Fenomenologia di Luciano.
Siamo stati educati ad amare il suono delle parole.
Violare le aiuole panvocaliste e creare assonanze neologistiche.
Luciano D'Alfonso è un maestro della dialettica dei "citatisti" e quando rievoca Aldo Moro, basta ricordare " “Un partito che non si rinnovi con le cose che cambiano, che non sappia collocare ed amalgamare nella sua esperienza il nuovo che si annuncia, il compito ogni giorno diverso, viene prima o poi travolto dagli avvenimenti, viene tagliato fuori dal ritmo veloce delle cose che non ha saputo capire ed alle quali non ha saputo corrispondere.” ci torna in mente di eco l'ultima intervista a Remo Gaspari.
Eravamo al telefono e il Ministro D'Abruzzo corrispose sospiri al nome dell'eremita di Lettomanoppello.
Perchè romito?
Perchè il senatore D'Alfonso ha quel palpito da pulpito che segna una distanza.
Al microfono di Vera Tv della nostra Sara Del Vecchio conferma le indiscrezioni sinuose e striscianti.
L'Abruzzo è pronto a stare nella maggioranza del prossimo Governo di Stato o Unità Nazionale.
L'Abruzzo Dalfonsiano sarà un'unica infrastruttura per collegare la distanza, l'indifferenza, la diffidenza e la differenza di Roma con il nostro territorio https://www.youtube.com/watch?v=pq8YeKacOEI
E così sia...
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Ministro per i rapporti con il Montenegro.
Lui protagonista per la risoluzione dei problemi dell'Abruzzo?
Ci poteva pensare quando era alla guida della Regione.
Basta vedere la ricostruzione......
Che uomo....
Non piacerà però a noi abruzzesi fa comodo avere qualcuno a Roma che curi un po i ns. Interessi. Le altre regioni fanno lo stesso.
Quando lo sento parlare mi chiedo cosa cavolo ho studiato a fare nella mia vita se un soggetto simile
è arrivato a fregiarsi del titolo di Senatore della Repubblica Italiana.
Amaro Montenegro ?