Mi verrebbe da sorridere amaro.
Veramente Stefano Alessiani, ( mio amico e persona di stima) segretario provinciale di Articolo 1 o i coordinatori locali Tommaso Di Febo e Fabrizio Ranieri, erano convinti che Liberi e Uguali fosse un palindromo?
La politica del contrario del Presidente del Senato Grasso è identica al passato di chi non rispetta il territorio.
I due paracadutati dalla Calabria, Celeste Costantino-listino Pescara-Chieti e il molisano Danilo Leva-L'Aquila Teramo, sono il riassunto di ciò che l'Abruzzo ha sempre subito.
Una Colonia romana dall'odore gentile e forte nel subire le solite pressioni.
Proteste, disordini dei primi minuti e poi, tutti a obbedire e tacendo senza morire di abbandoni.
Vi ricordate la Moglie di Fassino al posto della candidatura sicura del Senatore Doriano Di Benedetto?
Una storia lunga una vita e negli ultimi giorni ci saranno vere e proprie sorprese.
Nel frattempo, rassicurazioni hanno ricevuto Gianni Chiodi, blindato e Paolo Gatti, ( potete fare gli scongiuri) pronto a correre.
Il senatore Razzi, sotto una forte influenza, si giocherà le sue ultime carte con una visita lampo ad Arcore.
Nulla è ancora deciso.
Giandonato Morra?
Telefonate e messaggi di protesta.
Quella sicurezza nel collegio di Pescara e Chieti e lui, pronto a dimostrare la forza della sua identità tra L'Aquila e Teramo con quella Marsica di adozione.
Ci saranno numeri imprevisti e una certa destra, guarderà alla forza del territorio, al contrario di una certa sinistra, straniera di casa.
Le rappresentanze e le identità.
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Commenti
perchè qualcuno pensava che Grasso fosse diverso dagli altri politici ?
oramai lo sanno anche i muri che i politici italiani fanno solo i cazzi loro.
Morra,no....basta....per carità!!
Manca Renzo Bossi candidato con la Lega Nord (perchè questo è) in Abruzzo e poi siamo a posto.
Stima immutata e reciproca, gestire queste elezioni politiche con queste regole assurde che disciplinano le elezioni sarà difficile per tutti! Un abbraccio grande