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La tempesta di Fuoco lambisce la Teramo-Mare

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Ore 21 e 30 percorriamo la Teramo Mare direzione Giulianova.
Cinque chilometri dopo San Nicolò.

Le fiamme sono luce e fumo.
Le fiamme divorano un'intera collina.
Le fiamme e gli uomini.
Gli uomini che hanno acceso il fuoco, malati, vili, delinquenti, assassini e gli uomini che cercano di spegnerlo, eroi in divisa, spesso dimenticati.
Una lotta contro il tempo per evitare di chiudere la Teramo mare.
Fumo e paura.
Incendi0, caldo e tanta disperazione.
La Prevenzione?
Ci vogliono uomini, mezzi e ci vuole sicurezza.
In quale Stato?

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Commenti

...Proprio ieri su radio rai dicevano che in Abruzzo quest'anno i canadair non ci sono, pare che debbano venire da Roma. In tempo di crisi é bene risparmiare
Se riuscissimo a prendere uno di questi piromani farei la proposta di appenderli per i " gabbasisi" con un fuocherello sotto.
Oltre a far marcire in carcere quei vili e codardi piromani, bisogna far rispettare la legge: i terreni vanno mantenuti puliti. Purtroppo anche per le strade manutenzione zero e le sterpaglie sono ovunque. Basta una sigaretta per scatenare un disastro come quello appena accaduto.
Davanti al caso di folli o incoscienti la prevenzione è praticamente impossibile. A beccarceli... Un ringraziamento va a tutti i poveri vigili e altre forze che in questi giorni stanno lavorando senza tregua e con queste temperature.
A volte la distrazione di un gesto, la fatalità della natura o come spesso accade la malattia di molti porta purtroppo a rovinare il panorama, il clima e la nostra salute! Bisogna essere attenti a coloro che frequentano i boschi e le zone sensibili perché oggi è possibile fotografare, filmare o semplicemente annotare un sospetto! Lo Stato e' così attento al problema che da sempre abbiamo i sommozzatori a Teramo e gli elicotteristi a Pescara.......