A distanza di un anno, eccomi di nuovo in Moldavia...
Mentre scrivo in macchina sul cellulare, sale il puzzo che mi porto dietro dopo essere stato in casette della disperazione, anzi sono piuttosto grotte, rifugi di famiglie povere della campagna moldava, fatte di blocchi di fango e un tetto regolarmente in eternit, si quello del cancro...
Cosa scrivo? Quando finirei?
Potrei raccontarvi di Olga che cerca di sopravvivere nella sua grotta senza neppure la corrente elettrica... che cerca di allevare sua figlia adolescente e il suo bambino più piccolo maschio? Sua figlia litiga spesso con lei, non solo perché sono cosi gli adolescenti... ma perché percepisce dai cellulari dei compagni, dalla rete, che quella non è vita! Oppure si illudono con le 'fiction', si le 'finzioni' che in alcune case arrivano attraverso le paraboliche..
Già, il cellulare... qui lo straniero a caccia di affari vantaggiosi, ha fatto passare un modello di vita grazie al quale il moldavo medio si sente all'altezza della vita se possiede uno smartphone ed una macchina! Quella è la meta della vita! Che poi dorma a terra o non abbia soldi per mangiare e per la benzina... importa meno!
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O potrei parlarvi della casa in blocchi di fango del pecoraio moldavo emigrato... la moglie non sa neppure dirci dove sia... In Italia?! É forse di quelli che sulle nostre montagne sfruttiamo con 100 euro al mese (che vive col solo ombrello come dotazione, giorno e notte) e una pentola di pasta al giorno, come una bestia... mentre il proprietario delle pecore gira col fuoristrada da 80.000 euro?!
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O volete che vi parli di Olga, una non vedente di circa 70 anni che vive da sola col marito, anch'egli non vedente e del tutto disabile, che vive su un letto... Lei pensa a tutto... La casa é evidentemente gestita da una non vedente che si occupa di un non vedente del tutto disabile... L'abbiamo trovata che stava lavando una coperta in una vasca fuori ... Siamo molto sotto lo zero... sono superbardato e batto i denti... lei non è superwomen... infatti muove a fatica le dita delle mani per il freddo!
Quando le diciamo di averle lasciato un po' di spesa, si lascia andare ad un pianto di sfogo... e ripete: Grazie... Grazie... Grazie... afferra e bacia la mano del mio amico più vicino, che non fa in tempo a ritirarla, e l'abbraccia...
I servizi sociali?! Cosa sono?!
Devo fermarmi... il momento di rete sta finendo.
Moldavia chiama Italia! Scuotiamoci e facciamo tutto il possibile per questi bambini... per questa povera gente... no, povera no, di più...
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Commenti
Bravo!
Non so se ci vuole più coraggio a prostituirsi per far crescere un figlio o invece, o rinunciare a tutto per per migliorare la propria condizione di vita inseguendo lo stesso sogno in un contesto migliore.
Non lo so proprio..