Il nostro tempo è rimasto sospeso allo sciopero della fame per il reparto di Oncologica del Mazzini di Teramo. Nacque la rete oncologica. Vi vorrei chiedere pochi minuti del vostro tempo per ascoltare Concetta, il suo cancro, le sue impegnative brevi al 2025, la sua richiesta di essere ascoltata in una riunione all'asl di Teramo con il direttore Generale Maurizio Di Giosia, il Direttore Sanitario, Maurizio Brucchi, il presidente della commissione garanzia, Paolo Gatti, il presidente della commissione vigilanza, Sandro Mariani. La sanità teramana è fatta da ottimi operatori sanitari ma Concetta dopo l'operazione al suo seno, asportazione totale, eseguita alla perfezione è stata costretta a operarsi per la ricostruzione a Roma. Vi raccontiamo tempi e modalità che raggiungono l'assurdo con una malattia che colpisce fisicamente e psichicamente. Vi racconteremo perchè Concetta è stata costretta ad operarsi a Roma e delle sue impegnative a dieci giorni con appuntamenti al 2025. Vi racconteremo di una rete oncologica che ha le maglie larghe e che mi farà tornare sul campo della protesta. Presto.
Ascoltate Concetta https://www.youtube.com/watch?v=AVYqKwpa4tA
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Buongiorno,
Metto nome e cognome. Vogliamo parlare di fibromialgia? Non si muore ma non si vive e non si guarisce. Per lo stato e per la Asl non sei nessuno. Anche io diverse prenotazioni che o hanno liste chiuse o sono per il 2025. Ogni volta che un medico ti prescrive un qualsiasi accertamento in tempi brevi le prenotazioni vanno ad anni e si comincia a litigare con tutti per poterle fare e in intramoenia il giorno dopo. Ripeto nessuna esenzione quindi non ci si può permettere di andare anche in intramoenia e ricordo che essendo invisibili non ci si può permettere nemmeno di stare a casa. Abbandonati da tutti invisibili per tutti . Domandiamo a Gatti e a Mariani che fine ha fatto il percorso regionale per il riconoscimento della malattia.Percorso iniziato in campagna elettorale e l'Abruzzo una delle poche regioni Italiane dove la fibromialgia non è riconosciuta . Hanno legiferato a metà adesso non serve più parlare di fibromialgia
Un abbraccio a questa signora e al suo "sereno " racconto......
Mi sento un pochino coinvolta in questo racconto xchè Io sono una delle tante che sta aspettando un intervento chirurgico all'ospedale di Teramo da dicembre 2021. Dovrei fare intervento per asportazione Tiroide e dopo visita con chirurgo (fatta a pagamento se non ricordo male 189,00 euro appunto x accelerare i tempi!!!!) Sono stata inserita in lista......sono passati quasi tre anni. Sono arrivata a non fare nemmeno più i controlli anche se la mia Dottoressa mi rimprovera 🫠
Non esiste nessuna rete oncologica! Operata al seno a maggio 2023, sono in follow up per i prossimi 4 anni, io gli esami (a sei mesi) li devo prenotare un anno prima sennò non c'è posto!! Ma vogliamo fare una lista SOLO per i pazienti oncologici? Vogliamo dare priorità a chi deve fare i controlli salvavita? Per prenotare l'eco addome nei tempi mi sono dovuta alterare al Cup (com gli operatori che non hanno colpa), e magicamente da un posto nel 2025 mi è uscita una data a novembre 2024!!
Uno non vuole e non si deve sempre incazzare, ma se una cosa spetta è giusto che venga fatta nei tempi giusti
Questa è la sanità abruzzese io qualsiasi cosa vado a. Pisa le prenotazioni a Pisa sempre prima
Buongiorno sono un paziente oncologico con due interventi al utero e senno, sono ancora in osservazione.. dovrei fare una visita ginecologica entro maggiore/giugno ma dal cup mi hanno risposto che per fare la visita devo aspettare dicembre 2025 ,gennaio 2026. Cosa si deve fare in questo caso? Andiamo nel privato...è sarà rimborsato???
La rete oncologica fa acqua da tutte le parti e non solo quella.
Un pz in cura non deve mendicare al cup le visite ma devono essere prenotate dallo stesso reparto oncologico nei tempi giusti ed avvisare il pz delle prenotazioni ( presa in carico ), questo riguarda visite, esami strumentali
( TC,RMN,Ecografie ecc ).
La ASL si deve dotare di strumentazioni all'avanguardia e di professionisti seri ed affidabili che possono alzare il livello di assistenza sanitaria della provincia in modo da contrastare la mobilità passiva che attanaglia non solo la provincia di Teramo ma anche le altre tre province. Questo debito di mobilità passiva procura tagli ai servizi,assistenza,farmaci e cosi via..
Non è la sola che è andata a Roma......
magari a questa fantastica e combattiva signora risolveranno il problema, me lo auguro e le faccio tanti auguri di cuore.
Io ho avuto lo stesso problema nel 2022 operata ad un carcinoma e appuntamento risonanza a 10 giorni ....indovinate? 1 anno e mezzo
poi mi sono rivolta altrove ma periodo di malattia e di esaurimento dietro a queste cose. ora sono in cura a Chieti: un altro mondo!!!!!
Penso però a tutte quelle persone che non si sanno risolvere e vi giuro che mi piange il cuore. SANITA' TERAMANA FINITA
Non dice nulla di nuovo la Signora, malati oncologici abbandonati da chi dovrebbe seguirli senza piu’ reti di protezione.
perchè esiste una terapia del dolore?
giusto l'hospice, poi se non schiatti entro 6 mesi la cosa si complica, perchè ti passano (come un pacco) all'adi, che non può gestire gli stupefacenti.
E allora smadonni cristo e i santi, e pensi che si la sanità fa schifo, ma pure le persone come Di Bartolomeo non scherzano!
Quindi chiami l'avvocato e magicamente la cosa si risolve.
vi auguro un prato fiorito, visto dalla parte delle radici!
Direttore puo girare questi messaggi al direttore di Giosia ?
Questi sono alune voci di migliaia di persone
Ancora andate ad operarvi al Mazzini. Siete fuori di testa. Nessun teramano si opera più al Mazzini.