La mortificazione vivente?
Lo stato del cimitero di Teramo.
Non ci riferiamo alla mancanza dei lavori.
Alla lentezza della burocrazia.
Alla ricostruzione che ha posto in crisi tutti i negozi di fiori.
Ai furti continui e costanti.
Alla sporcizia visibile come l'incuria.
No, nulla di tutto questo.
Pensiamo all'imbarazzo umano che nonostante il cimitero sia ridotto in queste condizioni molti lamentano il taglio delle lampade votive senza nessun avviso.
Qualcuno ha lasciato la scritta vergogna.
Qualcun altro ci ha scritto avvilito per i propri cari.
Quelle transenne che oscurano e quel filo reciso è il rispetto che è venuto a mancare insieme alla nostra ignorante cultura verso il prossimo.
R.I.P.
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Grazie per la tua visita.
Scrivere "mortificante" accanto al cimitero è da te.
Un abbraccio.
Vergogna.........questa parola purtroppo ,il cui significato è ignoto ai nostri amministratori.............
ho REGOLARMENTE pagato un contratto(dal 2000) che scade il prossimo anno per funzionamento luci et "ammennicoli" vari;posso dire che le luci (a parte l'indecorosa manutenzione in generale della tomba e dintorni) non hanno mai funzionato e,nonostante i miei ripetuti reclami??
I miei soldi per cosa sono stati spesi??
Ok, però adesso il cimitero non è urgente..... i morti non si lamentano sono i vivi che rompono...
un branco di incapaci , arroganti, presuntuosi e senza vergogna.
Fate un'aperistreet anche al cimitero...
È veramente vergognoso dover pensare che dopo tutto quello che si paga per far riposare i nostri cari, dobbiamo vedere padiglioni chiusi, nella zona di riesumazione pezzi di lapidi ammucchiati, nella fosse nuove quando piove o il terreno è umido bisogna portarsi scarpe di ricambio o meglio stivali di gomma perché si sprofonda e non sono in grado di aggiustare, di creare un percorso adeguato e pulito specie per gli anziani che maggiormente frequentano il cimitero.