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Teramo: Salvate quei pesciolini rossi...

3 minuti

L'articolo 9, comma 1 del regolamento del Comune di Teramo per la tutela degli animali, approvato il 29 gennaio del 2005, vieta categoricamente, su tutto il territorio comunale, di offrire animali "in premio o vincita di giochi oppure in omaggio a qualsiasi titolo nelle mostre, nelle manifestazioni itineranti, nelle sagre, nei luna park, nelle lotterie, nelle fiere, nei mercati, in qualsiasi tipo di gioco o pubblico intrattenimento". Eppure, nessuno vigila affinché la normativa, chiara ed in linea con le disposizioni regionali in materia, venga rispettata. In occasione dell'annuale festa della Madonna delle Grazie, da poco conclusasi, una delle bancarelle, su cui troneggia un cartello che recita, a caratteri cubitali, "si vince sempre", offre in premio animali vivi, ovvero pesci rossi. I luoghi della festa si riempiono, pertanto, di adolescenti o di bambini che, sotto lo sguardo amorevole delle madri, dopo l'agognata vincita, passano da una bancarella all'altra e da uno zucchero filato ad un giro sul trenino, con una bustina di plastica trasparente dondolante, a mo' di borsetta, con dentro un pesciolino che, se va bene, sopravvive in pochi centimetri d'acqua per un tempo che può divenire davvero eccessivo.

Non tutti sanno che l'ossigeno nella misera bustina presto scarseggia, che la temperatura dell'acqua si raffredda, che anche un pesce rosso può subire lo stress del continuo dondolio o della musica, delle grida, al punto da morirne. Non tutti sanno, o non hanno interesse a riconoscere, che gli animali vengono definiti dalla legge "esseri senzienti", e che essere senziente significa "che sente": lo stress, il dolore fisico, la paura, proprio come noi. Pertanto non possono e non debbono essere trattati alla stregua di merce, ma vanno loro riconosciute e applicate le dovute tutele previste dalla normativa, oltre che dal buonsenso. Dunque, lo stesso Comune che ha approvato il regolamento, perché manca poi di effettuare i dovuti controlli a che il regolamento sia rispettato?

C'è qualcuno che verifica al momento della concessione degli spazi di suolo pubblico? E le forze dell'ordine, spesso presenti sul posto, perché vedono e non fanno nulla? Quando si è tentato di informare pacificamente la proprietaria della bancarella dell'esistenza del divieto in questione, ci si è sentiti obiettare, peraltro con una discutibile animosità, condita da insulti e minacce, che dopo il covid gli ambulanti, che finalmente avevano ripreso a lavorare, andavano lasciati in pace, che tanto "i pesci rossi non sono animali". Premesso che non si tratta certo di funghi, si ritiene che il punto sia un altro. Nessuno vuole impedire loro di lavorare anzi, ben venga il ritorno dei giostrai dopo il triste periodo vissuto: semplicemente, come in ogni società civile, il lavoro va esercitato nel rispetto delle leggi vigenti, e sul punto una legge c'è.

E se una legge è stata fatta, senza aprire un dibattito di tipo etico, chiediamo che la legge venga rispettata, nella speranza che un giorno, anche la sorte di un pesciolino rosso sia ritenuta una battaglia di civiltà. O quantomeno, di buona educazione e di rispetto...


LEGA ITALIANA DEI DIRITTI DELL’ANIMALE SEZIONE DI TERAMO ODV

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Commenti

Perchè vi preoccupate dello stress di un pesce rosso quando continuate a mangiare animali? Come ragionate? Nel sacchetto no ma nel piatto si? Ipocriti!

Dimmi come tratti gli animali e ti dirò chi sei !
Tutto ciò che combiniamo a questi esseri viventi, che non vanno in Patadiso, prima o poi capiterà a noi, così detti "umani"!
Alcuni parlano con essi, ma sono incapaci di ascoltarli!
In faut savoir
Aznavour

Perché non viene fatta rispettare? Che insegnamento diamo ai ragazzini, che gli animali possono essere trattati da oggetti privi di valore? Che bel mondo stiamo passando alle generazioni future. I maltrattamenti di animali sono reati, vanno denunciati e perseguiti al pari degli altri.