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Succede al Mazzini di Teramo.Muore a 63 anni e dona i suoi organi...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Terminato questa mattina il prelievo multiorgano su un paziente 63enne della Val Vibrata che era giunto in ospedale due settimane fa in condizioni critiche con una gravissima dissecazione dell'aorta. Ricoverato in Rianimazione cardiochirurgica, il paziente non ce l'ha fatta per le conseguenze della grave patologia.

In seguito alla comunicazione della morte, la famiglia con generosità e sensibilità ha manifestato la volontà di donazione. Il periodo di osservazione, iniziato alle 11, è terminato alle ore 17 di ieri e subito dopo si è attivata la rete nazionale dei trapianti, con il coordinamento locale del Mazzini e quello regionale dell'Aquila. In breve tempo si è svolto il processo di idoneità e “allocazione” degli organi e in nottata è arrivata al Mazzini un'equipe da Roma che ha prelevato il fegato. L'equipe del Mazzini ha prelevato le cornee che saranno trapiantate all'Aquila.

"Un ringraziamento alla famiglia", commenta il direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, "che ha avuto un meraviglioso atto di generosità verso coloro che vivono in una speranza di vita che solo il trapianto può offrire. Un atto di forte solidarietà reso possibile dall'impegno di tutto il personale sanitario coinvolto che, come in tanti altri casi, non è mancato".

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