Il decreto ministeriale 10 del 2015, ha rimodulato i punti nascita della Regione in attuazione dell'accordo Stato Regioni. Il decreto evidenzia bene che nella fase di razionalizzazione e riduzione progressiva dei punti nascita si devono comunque garantire tutte le attività sanitarie pertinenti e necessarie per accompagnare in sicurezza tutte le gravidanze sino al momento del parto. Altresì demanda ai direttori generali l'adozione dei provvedimenti connessi alla riorganizzazione.
“Tenuto conto che il punto nascita di Sulmona ( foto il capoluogo.it) non è stato ancora oggetto di chiusura a seguito delle interlocuzioni con il Ministero e con Agenas, la Regione invita i direttori generali a mettere in sicurezza tutti i punti nascita e a maggior ragione quelli che, interessati alla razionalizzazione, non hanno ancora disattivato le proprie attività”, ha sottolineato l’assessore alla Sanità, Nicoletta Verí.
Lunedì prossimo si terrà, presso la ASL dell’Aquila, un incontro già programmato dall'assessore Verì, nel corso del quale verificherà se i direttori generali hanno adempiuto alle prescrizioni regionali; l’assessore si impegnerà affinché ci sia la massima collaborazione per risolvere eventuali criticità e problematiche che potrebbero interessare anche il personale.
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