Salta al contenuto principale
|

Movimento Cinque Stelle: "Chiudere le grandi aziende che inquinano"...la soluzione di Valentina Corneli....

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Immaginate una serie di candidati alla Camera e al Senato per la provincia di Teramo e L'Aquila.
Immaginate di essere nella sede principale del Cna di Teramo.
La Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa.
Immaginate che a parlare sia un 'avvocato di Roseto, la costituzionalista Valentina Corneli.
Immaginate di attendere un alto intervento su base linguistica, dialettica e di contenuti.
Immaginate di avere ascoltato una soluzione che per Pirro avrebbe rappresentato una vittoria su una vittoria.
La d.ssa Corneli sarà un onorevole del nostro territorio e dopo aver dichiarato che la priorità sono le piccole e medie imprese, ( e fin qui ci siamo visto che siamo al Cna) e che le grandi aziende inquinano e delocalizzano e quindi sono un problema, un brusio si è alzato dalla sala.
Immaginate che la sua insistenza contro le grosse realtà industriali ha reso tutti d' imbarazzo e a disagio l'altro candidato Cinque Stelle, Antonio Zennaro.
Immaginate anzi, no, guardate l'intervento di Sandro Mariani ( https://www.youtube.com/watch?v=koJWhEG5Ji0&feature=youtu.be ) che ha invocato la confusione e l'emozione da parte della futura senatrice che invece ha insistito con la sua tesi.
"Chiudere le gradi aziende che inquinano".
Quali?
Se la futura senatrice Corneli conosce delle grandi aziende inquinatrici sul nostro territorio perchè non le ha denunciate?
Due operai, si sono alzati in una babilonia da babele a bailamme politico.
Il lavoro prima di tutto?
Si, appunto.
Poveri noi. 

Commenta

CAPTCHA

Commenti

Sono d’accordo con la Corneli. Vedrete. Il m5s stravincerà in questo collegio. Perché ? Perché gli altri li abbiamo già visti all’opera.

Ma che bella pensata!!

Ormai qui non ci sono rimaste neanche le piccole aziende un territorio che non ha più nulla

brava, se ne salvano poche...tanto c'è il reddito di cittadinanza.

Anch'io sono d'accordo. Perchè le grandi aziende se inquinano non vanno chiuse? Montedison, Ilva, non ci hanno insegnato nulla? Quanti lavoratori morti a Bussi e Taranto per non voler perdere il posto di lavoro? La salute è la cosa più importante: senza non si può lavorare.

Una volta gli italiani erano tutti allenatori della Nazionale adesso esperti di politica industriale, di problemi sanitari, di sviluppo e occupazione. Qualcuno si farebbe curare da un avvocato o da un elettricista? Le parole al bar hanno un peso, in Parlamento si decide della vita di tutti. Senza le grandi imprese non ci sarebbe ricerca e innovazione tecnologica che poi permettono alle piccole di sopravvivere. Il problema dell'inquinamento si risolve con la tecnologia e gli investimenti. Chiudere l'azienda e' come uccidere un malato invece di curarlo. Se fosse un vostro famigliare, cosa direste?
Un pensiero per Dario: Con questa superficialità sei sicuro che non si possa fare peggio! Buona Domenica

La Corneli vincerà, così come vincerà il veneto (solo perché il nostro territorio non ha persone idonee e sono andati a prendere una testa di cuoio dal Nord italia ... e poi dicono la Lega. Ma questa è altra storia sappiamo come ci trattano e ci sta bene se poi non li fermiamo, pastori eravamo e pecore siamo), solo perché la gente ormai vota per protesta e perché vuole provare qualcosa di nuovo ...
Cmq in bocca al lupo agli abruzzesi, in particolare ai lavoratori delle "Big" roseto e Mosciano in primis... vi aspettiamo tutti al NORD per trovare un nuovo lavoro ahahahah