La Segreteria Provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia (SAP), oggi 22 marzo ospiterà presso la locale Questura il Segretario Generale dr. Gianni Tonelli, che giunto al suo 62^ giorno di sciopero della fame, continua a protestare contro una politica ed un Governo che deve farsi carico della sicurezza di tutti cittadini: la polizia non può affrontare il proprio lavoro senza adeguate risorse economiche, un adeguato turnover, equipaggiamento e senza un’adeguata formazione professionale.
Una forte protesta che nonostante abbiano cercato di nascondere insieme alle nostre denunce con la censura di palazzo, il SAP è riuscito a giocare su un altro canale che è quello della democrazia, dei social network e del web. Basti pensare che su Facebook abbiamo raggiunto 50 milioni di bacheche. Abbiamo avuto un’interazione dieci volte superiore a quella media.
Tutti hanno capito che c’è un apparato della sicurezza debilitato e che hanno cercato di reprimere quella che è stata un’azione di democrazia come la nostra. Come si fa a parlare di percezione di insicurezza, di controllo “solidale”, quando nell’ultimo anno sono stati denunciati in Italia oltre 3 milioni di reati gravissimi, con un aumento esponenziale degli assalti in Vila, sono 30 milioni i reati denunciati(il che significa che metà della popolazione italiana è stata colpita) e nei penitenziari italiani non vi è nessun ladro che sta scontando una pena definitiva. Quasi tutto il mondo politico locale ha ormai compreso, a parte qualcuno che preferisce affaccendarsi ad attaccare la Polizia di Stato, che l’allarme criminalità è un tema molto attuale concreto e non una semplice percezione.
Non dimentichiamoci che è Pescara la città più pericolosa d’Abruzzo: a stabilirlo è una ricerca pubblicata di recente sul Sole 24 Ore, secondo cui il capoluogo adriatico spiccherebbe per furti, scippi e rapine, con numeri in crescita anche per truffe e frodi (+15%), staccando nettamente Teramo, Chieti e L’Aquila. I tagli al capitolo sicurezza si sentono inevitabilmente anche nella nostra città che non ha più abbastanza poliziotti tanto da essere costretti spesso a svolgere doppi turni o lavorare in servizi isolati o in regime di straordinario emergente, il cui monte ore non basta assolutamente alla copertura del suo pagamento; pochi e malconci automezzi; scarse risorse economiche basti pensare che sono anni che le camere di sicurezza, dove si dovrebbero trattenere le persone arrestate, sono chiuse per mancanza di fondi per la loro ristrutturazione e messa a norma; armi lunghe obsolete; la polizia stradale spesso e volentieri lascia sguarnita l’intera provincia perché l’unica pattuglia a disposizione viene inviata sulla viabilità autostradale A14 per rispettare la convenzione con l’ente; la Scuola controllo del territorio non ha più istruttori, sono rimasti in pochissimi e presto altri andranno in pensione; il Reparto Volo sono anni che aspetta un nuovo hangar poiché quello attuale “non è più sicuro”; la Polizia Postale non ha un efficiente sistema informatico che risulti al passo con i tempi; la squadra cinofili è “accampata” in Questura in attesa di promesse sempre più lontane a discapito degli stessi cinofili e dei loro cani; la Polizia di frontiera non ha più sottoufficiali da garantire la quasi totalità dei servizi; la polizia Ferroviaria non riesce più a coprire i turni in quinta, ovvero con la notte, perché non ha più uomini..ecc ecc.. La cosa più grave però è che il Governo non ha ancora messo la sicurezza dei cittadini tra le sue priorità!
Il Segretario Provinciale SAP Pescara, -Giampaolo Guerrieri-
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