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La discarica di Mosciano è veleno...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

La vera tristezza?
Esistono i cittadini di Mosciano?
Esistono i Cittadini della provincia di Teramo?
Non c'è solo Bussi, la nostra terra dei fuochi, in Abruzzo.
La regione verde d'Europa, dove il Governatore D'Alfonso aveva promesso di sciacquare le acque dei fiumi. Vi facciamo un pò di nomi.
Cirsu, La Torre, Bellante, Contrada Santa Lucia e Santa Maria Assunta.
Ripetiamo Santa Maria Assunta non è solo l'assunzione di Maria, il nome della Cattedrale di Teramo ma un posto importante per il turismo provinciale.
La discarica di Mosciano.
Quella chiusa nel 2003, quella che ogni tanto si annuncia l'arrivo dei fondi, quella che non c'entra nulla con il percolato che scende a fiume nel torrente Rovano e nutre molti campi.
Quella che arriva a mare ammalia e amareggia i nostri corpi con una mareggiata di condanne a vita.
Quella che il cancro della zona non è l'origine della malattia come non esiste una ragione medica per il cancro nella zona di Atri o in tutto il territorio teramano.
Lo spettacolo che ci mostra Diego Di Matteo è desolante a livello umano, morale ed etico.
Quanti soldi?
Tanti e quanta povertà civica.
Quattordici anni senza una vera e propria battaglia per la salute e il rispetto dell'essere umano.
Perchè queste non sono lotte che si possono mollare ma vanno perseguite fino alla fine per il rispetto di generazioni passate e dell'avvenire assunte in cielo.
Chi siamo diventati?
Complici assoluti di una società avvelenata. 

 

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Commenti

Questo scempio a scena aperta si,va tutto bene madame la marchesa...mentre la costruzione di vere e proprie industrie dell ecologia,che da occupazione a tante persone,questo non è fattibile!!!!Quanta amarezza provo guardando questo schifo alla mercè di tutti.....

....che danno ..............