Direttore Falconi,
purtroppo devo constatare, con rammarico, che il Consorzio di Bonifica Nord non è nelle sue grazie e che non perde occasione per gettare ombre (e non aggiungo altro) sul nostro operato, in particolare su quello del sottoscritto e dell’Ing. Sabatino Falasca.
Come già fatto in passato la invito a venirci a trovare per poter constatare, con i suoi occhi, come all’interno dei nostri uffici, dalle figure apicali fino ai dipendenti, tutti lavoriamo in un clima di grande serenità e partecipazione, operando per il bene dei circa 42 mila consorziati che sono tutti proprietari terrieri in 36 comuni del territorio provinciale: altro che le “minacce”, le “persecuzioni” e le “vessazioni” che sembrano sempre trasparire dai suoi racconti.
Detto questo vorrei informarla che, al momento, il Consorzio di Bonifica Nord è l’unico in Abruzzo che non ha un Direttore, come previsto dal Contratto Nazionale per i Dirigenti di Consorzi di Bonifica e dal Piano di Organizzazione Variabile (POV), una figura fondamentale che ricopre un ruolo e ha delle mansioni che, al momento, sono a carico del sottoscritto che non potrebbe, se non in una fase puramente emergenziale, ricoprire tale funzione.
Chiarito ciò e sottolineato come il nostro Ente ha un bilancio positivo che gli permette quindi di nominare questa figura ho ritenuto, assieme al Consiglio di Amministrazione, di ragionare sulla nomina di un Direttore valutando se promuovere un dipendente che abbia i titoli e le capacità previsti dal contratto nazionale o ricorrere ad un esterno con una procedura di evidenza pubblica prevista dalla Legge Regionale n. 19 del 2013. Sottolineato questo il ruolo di Direttore non è ancora stato assegnato e la nostra volontà è quella di ragionare e trovare, tutti assieme, la figura più idonea a ricoprire questo ruolo nel pieno rispetto della legge e senza pregiudizi o pressioni.
Mi spiace, a tal proposito, come in questa ed in altre situazioni lei adombri sempre qualche presunta irregolarità o mancanza che ci sarebbe nel mio operato, in quello del Cda o del nostro personale o qualche secondo fine vessatorio, come nelle accuse all’Ing. Falasca che, nella lettera inviata ai dipendenti, ha solo ottemperato alla legge anticorruzione (lui è Responsabile Anticorruzione) che prevede di informare i dipendenti su certe tematiche ed invitarli al loro rispetto. Altro che “minacce” o “pressioni vessatorie”! Se però lei è in possesso di atti o carte che io evidentemente non ho e che attestano illegalità commesse la prego di farmeli avere o, da buon cittadino che ha a cuore il buon funzionamento della macchina pubblica, di denunciarli alle autorità competenti perché questo clima di sospetto che lei sta purtroppo alimentando fuori e dentro il Consorzio, glielo assicuro, non rende merito all’impegno quotidiano degli uomini e delle donne che lavorano al mio fianco.
Sa Falconi, io vengo dal mondo dell’agricoltura dove le persone sono schiette e sincere, si guardano in faccia e non si nascondono dietro a una segnalazione anonima che getta solo fango contro qualcosa o qualcuno senza uno straccio di prova. Per questo le dico senza ipocrisia che da parte mia, con questa lettera, non c’è alcuna volontà di intimidire lei o chi le passa carte e documenti con il solo scopo di diffamare il Consorzio ed i suoi dipendenti, ma solo il grande dispiacere di un uomo per bene che vede screditato, senza alcun motivo, il quotidiano lavoro suo e di tante persone che con lui collaborano e che, nel leggere certi affondi e certe allusioni, si sentono ingiustamente attaccati.
Se lei ha veramente a cuore la verità la prego, venga a trovarci, sarò lieto di fugare ogni suo dubbio e nel caso lei mi dimostri, carte alla mano, che qualcuno qui dentro ha sbagliato, sarò io il primo ad ammetterlo e, nel ringraziarla per il suo incessante lavoro, sarò inflessibile nel prendere provvedimenti.
Enrico Berlinguer una volta disse “Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato e messo al servizio dell’uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita”. Io di questo ne sono convinto e per questo lavoro ogni giorno, a testa alta, assieme ad un gruppo di collaboratori che ci mette anima e corpo, per questo le dico che non è giusto gettare ombre sul loro lavoro quotidiano senza fornirne adeguata prova.
Il Presidente del Consorzio di Bonifica Nord, Tito Pulcini
Presidente le rispondo in questo modo e moto.
Una semplice domanda.
Se la nomina del Direttore è inevitabile e dal punto di vista della procedura legittima perchè l'avete ritirata dall'ordine del giorno dopo l'uscita degli articoli?
Con stima
Giancarlo
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Commenti
Falconi vai avanti, non mollare!!!
ok, ma di concreto cosa fa questo consorzio??