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Sicurezza e Ambiente. Chi ha deciso di cancellare la Polizia Provinciale di Teramo?

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Premesso che, all’interno del Corpo di Polizia Provinciale della Provincia di Teramo vengono, quotidianamente, rilevate significative criticità non soltanto a causa di una ormai cronicizzata carenza di personale, ma anche e soprattutto per effetto di un improprio utilizzo del personale, con conseguenti ricadute  negative sia sui servizi da assicurare alla collettività amministrata e connesse prestazioni professionali, e sia sul benessere organizzativo dell’intera struttura: in buona sostanza, negli ultimi tempi è venuta a mancare la capacità di promuovere un'organizzazione idonea a mantenere il più alto grado di benessere fisico, psicologico e sociale degli appartenenti al Corpo di Polizia Provinciale ;

La scrivente Organizzazione Sindacale, constatate la fondatezza delle varie lagnanze  da parte degli agenti interessati, in diverse circostanze ha tentato di  rappresentare ai vertici dell’Ente Provincia la situazione di emergenza  venutasi a creare per carenza di personale  e delle logiche conseguenze, senza ottenere positivi riscontri.

Addirittura, in data 11 settembre 2019, al termine di una assemblea sindacale  con il  personale  appartenente al Corpo, venivano rappresentate al Presidente ed al Segretario Generale della Provincia di Teramo tutte le criticità emerse in sede assembleare e tutte le lagnanze in ordine all’organizzazione del corpo di Polizia Provinciale, soprattutto dovute ad un non razionale impiego delle risorse umane da destinarsi ai servizi d’istituto, ovvero ad uno sbilanciamento delle proporzioni tra risorse disponibili ed obiettivi da conseguire.

Nell’occasione veniva rivolto ai suddetti convenuti un accorato appello  per una risoluzione, immediata, delle criticità evidenziate, invitando la stessa parte datoriale a provvedere, con l’urgenza necessaria, a rafforzare in maniera adeguata, secondo le dotazioni fornite dai protocolli vigenti (pianta organica), il personale previsto, ovvero, nell’immediatezza, seppur in via transitoria, a fornire gli indirizzi propri dell’organo di governo al Responsabile pro tempore in ordine ad una revisione complessiva dell’impiego delle risorse in funzione dei servizi da assicurarsi, secondo una scala di

priorità, in stretta correlazione all’organico effettivo e a disposizione, con l’avvertenza che in difetto la scrivente Organizzazione Sindacale si vedeva costretta all’attivazione dello stato di agitazione, e successiva proclamazione dello sciopero;

I componenti del Corpo, tutti ed indistintamente, da parte loro, sempre nel medesimo contesto, rappresentavano una serie di anomalie e bizzarrie funzionali, fra cui quello relativo  all’utilizzo del personale anche quello in avvalimento alla Regione Abruzzo con il rischio che siffatti, improvvidi, impieghi potrebbero comportare un mancato ristoro delle spese (un improprio utilizzo delle tre unità in avvalimento, laddove accertato, potrebbe arrecare un grave danno all’Ente ed allo stesso personale, il quale, pur essendo incardinato nella pianta organica provinciale, è a totale carico della Regione: diversamente, l’Ente Provincia non potrebbe sostenere il relativo costo se non superando  i limiti imposti).

Conseguentemente, chiedevano un intervento urgente per modificare l’organizzazione del Corpo di Polizia, anche al fine di garantire lo svolgimento dei servizi regionali alle unità specificatamente indicate (tre) e poste in avvalimento, in un contesto ambientale sereno e rispettoso dei diritti e della vita sociale dei lavoratori.

Sta di fatto che ad oggi, tutte richieste sono rimaste inascoltate e l’intero Corpo sta vivendo momenti di enorme difficoltà con ricadute fortemente negative sulle prestazioni erogate; non solo, lo stesso personale, siccome sottoposto a turni e carichi di lavoro insostenibili e non messo nelle condizioni normali dell'operare, non riesce a fornire le prestazioni professionali abituali, già caratterizzate da ottimi livelli di efficienza, efficacia e di qualità.

Inconsiderazionedelleragioni espressela scrivente Organizzazione Sindacale, sulla scorta del mandato ricevuto da parte di tutto il personale coinvolto in sede della richiamata assemblea dell’undici settembre 2019, giudica didoveravviareleprocedureperunacontroversiasindacale, e per l’effetto dichiarare laproclamazionedellostatodiagitazionedi tutto il  personale appartenente al Corpo di Polizia Provinciale della Provincia di Teramo, nonché la proclamazione di una giornata di sciopero per il giorno giovedì 21 novembre 2019, per la quale si osserverà la disciplina vigente in materia di esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici in ossequio alle disposizioni contenute nella legge 12 giugno 1990, n. 146, come modificata ed integrata dalla legge 11 aprile 2000, n.83, in materia di servizi minimi essenziali. 

La richiesta di apertura della procedura di conciliazione affinché si possano scongiurare gli effetti negativi della controversia addivenendo ad una equa risoluzione delle criticità evidenziate.

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SEGRETERIA TERRITORIALE DI TERAMO

Resta inteso che la scrivente Organizzazione Sindacale rimane a disposizione per qualsiasi notizia e chiarimento ritenuti utili per la conduzione del tentativo di conciliazione.

 

Teramo, li 21 ottobre 2019

IL  SEGRETARIO PROVINCIALE

                                                                                  Alfiero Di Giammartino

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