Caro Giancarlo,
grazie per come hai trattato l'episodio che ha visto questa notte mia figlia come quasi vittima di Stato.
Abbiamo visto il tuo intervento a Vera Mattina mentre nostra figlia veniva nuovamente visitata da sanitari meravigliosi.
Mia figlia è una quasi vittima dello Stato perchè per emergenza sanitaria la sua azienda e il mondo si è fermato.
Mia figlia è una quasi vittima dello Stato perchè le bollette non si sono fermate e il suo lavoro ancora non è ripartito. Non ripartirà.
Mia figlia si è salvata per il rotto della cuffia e il suo apporto nella emergenza per noi è stato risolutivo.
Che dire oltre il dolore di due genitori che si sentono falliti e disperati? Nulla, perchè è tanta la gioia di avere un'altra possibilità e di avere nostra figlia in vita. Ci auguriamo che ci siano veramente gli aiuti da parte del Governo perchè i ragazzi sono disperati. Un abbraccio di riconoscenza
Lettera Firmata
L'episodio è avvenuto in Abruzzo ( a tutela della privacy).
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Più della pandemia fece danni la legge che, a differenza del virus, che almeno se la gioca sul piano biologico, colpisce tutti i maniera indistinta portando conseguenza gravose sulle fasce più deboli.