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L'eleganza di Renzo Di Sabatino e l'attesa di D'Amico...

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Renzo Di Sabatino è una persona politicamente elegante.
Ha un sorriso non esteso che potrebbe svelare del riso ma non tra i denti.
Fine del mandato esplorativo e polpetta avvelenata riposta al mittente.
La palla passa ai due ragazzi d'oro, D'Alberto e Cavallari che non troveranno l'intesa e al partito democratico di Teramo che potrebbe decidere di passare attraverso il martirio con una lista civica fatta di giovani ma fedeli al partito.
Il resto?
Chi deciderà per D'Alberto o chi deciderà per Cavallari senza affrontare il tavolo politico sarà automaticamente fuori dal partito.
La verità?
Si attende il Rettore D'Amico e il suo silenzio annuncia un clamoroso consenso....
Tutto in maniera molto garbata....

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Commenti

Al momento l'unica cosa certa è la candidatura di GIANGUIDO . Da come stanno le cose, se veramente si vuole porre una seria altenativa al Centodestra , il centrosinistra , partitico e civico deve concentrarsi su di lui . Per combattere ci vogliono le truppe , solo con i generali non si va da nessuna parte .

Finalmente parole chiare " chi deciderà per D'Alberto o Cavallari sarà automaticamente fuori dal partito". Quindi già fuori coloro che hanno aderito al comitato di presentazione di D'Alberto?
Aspettiamo un atto formale, ma come al solito non parlano il segretario provinciale tantomeno e più che mai il commissario dell'unione comunale.

Topí come sempre ti sei perso un pezzo della vita cittadina Cavallari te lo sei perso per strada? Sono in due come dici tu a porsi come alternativa al centrodestra monche si fa tiriamo la monetina?

A Teramo il PD non esiste.
Morra-Cavallari 2 potenziali ottimi sindaci
Ne basterebbe 1......
Gli assessori devono essere nuovi alla politica
chi non lo comprende vuole fare opposizione
ma a Teramo siamo famosi per distruggerci da soli.

Ancora una volta parli mentre dovresti invece meditare un po' in silenzio..
Lascia stare il partito e pensa al "nuovo" tuo.
Non dimentichiamo che hai sempre optato per scelte sbagliate.
Mi preme, in questo post, correggere una giornalista di un noto quotidiano locale la quale afferma che " i malpancisti del partito che già in passato non hanno votato per la candidatura a sindaco di M. Di Pasquale e che oggi si ritrovano tra i firmatari della candidatura di D'Alberto". Non è esatto, anzi , tra di essi c'è perfino chi tale candidatura la sponsorizzò. Se sbaglio, mi corregga il signor palese.

Mio Caro Don Pio R...... IO Giovanni non me lo sono perso affatto , nel 2014 lo sostenni fino all'ultimo respiro sia nelle sedi di Partito che pubblicamente con tanto di documenti . Lui ne è testimone sul lavoro che feci a seguito delle sue dichiarazioni di rinuncia per far si che lui si candidasse . A seguito della sua rinuncia definitiva , fui il primo a proporre in una riunione dell'Assemblea Comunale dell'allora PD la candidadura di Manola, la migliore disponibile al momento sul campo , vista la situazione determinatasi . In una prima fase non fui
preso neppure in considerazione , poi con calma la cosa maturò concretizzando tutto quanto avevo predetto , ovvero il rischio di
vincere, cosa che se al ballottaggio Manola avesse concluso
l'apparentamento con la lista di Giannella lo scarto tra i due contendenti allo scontro finale sarebbe stato sicuramente di poche
decine di voti a favore dell'uno o dell'altro , non di 800 come fu .
Giovanni è un amico , una persona che stimo soprattutto sul piano umano , sotto l'aspetto politico commise l'errore di non candidarsi nel 2014 , con l'aggiunta di mettersi a riposo per quattro anni , a differenza
di Gianguido che pur se nell'estate scorsa fu costretto ad abbandonare
il PDR non ha abbandonato la politica attiva , ha continuato a fare il
consigliere di opposizione , ha continuato a stare sempre sul territorio , sul pezzo e sui problemi , è cresciuto sotto tutti gli aspetti ed oggi la
ritengo la figura più credibile su cui puntare per fare una squadra per
una proposta seria per una alternativa al centrodestra teramano che
tutti sappiamo a nostre spese come ha ridotto la città. A ragione di quanto esprimo, è stata la iniziativa di presentazione da parte del
"COMITATO PRO GIANCUIDO SINDACO " alla quale hanno partecipato
tantissimi cittadini , ad oggi le adesioni al Comitato stesso hanno superato oltre le cento unità.
Nel processo di sentesi che il Presidente Di Sabatino umilmente sta portando avanti se PerDavvero si vuole il bene della Città di Teramo ,
allo stato dell'arte più che passi indietro necissita che tutti facciano passi in avanti , mettendosi a capo di liste Paritiche e Civiche a sostegno di GIANGUIDO SINDACO, con un gioco di squadra tutti uniti ivi compresi Cavallari Giovanni e Di Sabatino Renzo a capo di una lista del PD cittadino .

cento unità .

Sono sempre dell' avviso e senza il minimo dubbio che il candidato ideale ,sotto ogni aspetto, resta Giovanni Cavallari. I sigg. D'Amico e D'Alberto non hanno alcuna possibilita' di essere eletti.

io lo dico da tempo che Brucchi ha continuato il lavoro di distruzione di Teramo iniziato da Chiodi, ma forse la poltronista avrebbe fatto anche peggio.

Caro Topitti, come ricordi "palese"mente" male!
Quanti mesi dovemmo insistere e minacciare per poter far votare il nome di Cavallari nell'unione comunale? Quanta gente, a te vicina, glissava su tale nome?
Nel mentre il buon Giovanni si adoperava per creare una coalizione chi tramava contro di lui dentro e "fuori provincia"? Parli di "errore a non candidarsi" ma come faceva a farlo in quella situazione?
Ora parli di "rischio di vincere della Di Pasquale" ma ben sai , dico ben sai, forse lo hai rimosso dal cervello,che chiunque avrebbe vinto contro Brucchi. Non parli in questo frangente delle tua sponsorizzata che abbandonò, dopo essere stata l'antagonista di Brucchi, il consiglio comunale. A tal proposito hai qualche tua dichiarazione di dissenso? Ti invito di lasciar perdere gli endosement per "chicche e sia" perchè, come direbbe qualcuno, "non ciazzecchi mai". Non mi dilungo oltre e ci sarebbe tanto da dire, compreso il tua passaggio ad altro partito, ma non vale la pena insistere perchè temo che non capiresti. Se pensi che quei cento o duecento o più che saranno,(analizzati i nomi) possano portare beneficio a D'Alberto ti sbagli. Con la vostra presunzione state lavorando per far vincere i pentastellati.
Un'ultima notazione: li caville ciuppe arrive simbre dapù lu spare.(naturalmente non mi riferisco all'amico Gianguido che considero auriga) Ti assicuro che per il sottoscritto "finisce qua" alle sciocchezze mi auguro risponda in prima persona l'interessato.

Carissimo Antonio stavi in quella stessa sala dove sul palco era seduta certa gente.
Complimenti. I partigiani si rigirano nelle tombe.

Ho avuto il piacere di rileggere il quello che un noto blogger locale ha sritto di D'Alberto. Per favore fateglielo leggere....Ma perchè si è presentato a quella ....
ma il suo staff tecnico dorme?

Oh anonimi ma perchè non vi palesate quando dite le cose ? Che Valenza potrà mai avere una tesi pur giusta che sia, se chi la esprime non ha sembianze ?

Caro palese, adesso te la cominci a prendere con l'anonimato; te lo ripeto ancora una volta nel nostro bellissimo idioma " a l'asene quand i tucche lu verrase zicchie". Se hai argomenti seri w convincenti esprimili anche agli anonimi, non saranno mica tutti imbecilli? La fregatura è che tu spari quasi sempre c/te.
Quanto ci mancano le bastonate che ti affibbiava il Picchiorosso!