"Giancarlo, corri, stanno lanciando qualcosa nei dirupi della Teramo Torricella".
Un ciclista che mi urla questa frase mentre continua la sua corsa in dicesa.
Nessuno che ha pensato di prendere la targa o di fermarsi a riprendere i malviventi.
Nessuno che ha pensato di rallentare almeno la corsa e chiamare le forze dell'ordine.
No.
Tutti eroi con gli interventi degli altri.
Che cosa abbiamo trovato?
Amianto.
Molto amianto gettato tra i cespugli della Teramo-Torricella.
Duecento metri dal cartello che indica i due chilometri di curve.
Il nostro presentimento è diventato realtà.
Costa di più bonificare l'amianto in maniera legale con i progetti di legge o incaricare, due gentili inquinatori e far gettare l'amianto nell'ambiente?
Vedrete nelle prossime ore.
Il cancro alla portata di tutti.
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