i Due Punti

Era il 26 Settembre del 2018.
Scrivevamo " 

Ci sono Chiese e chiese.
Santuari e santuari.
Uomini e uomini.
Donne e donne.
La differenza?
L'attenzione e la comprensione.
Una Chiesa nei paese di montagna ha una valore enorme.
Aiuta a sentirsi coinvolti nella bellezza culturale, nella cura dei propri pensieri e nel senso sociale della Collettività.
I residenti, pochi, di Padula hanno scritto più volte a tutte le Istituzioni competenti per sottolineare la preoccupazione del loro Santuario.
Risposte a rinviare una soluzione.

Un piccolo esempio...

" .....Sono stata anche al Commissario Straordinario che mi ha confermato che si sta attendo la pronuncia della corte dei Conti per l’erogazione per il contributo per la sistemazione della stessa, solo che noi siamo preoccupati che nel frattempo la Chiesa non sia messa in sicurezza che spetta alla Curia fare il progetto da inviare e far approvare a l’Aquila.
Inoltre nella stessa lettera sono indicati la situazione della casa parrocchiale sita in Padula e le offerte risalenti a 5 anni o 4 anni precedenti anche al sisma. Si riesce a sistemare e portare a termine il progetto della ristrutturazione della stessa come richiesto dal parrocco e accolto con favore da noi fedeli.
In attesa di una cortese risposta"

Indovinate?
Nel frattempo l'ala del Santuario è crollata.
Tutto lentamente muore....

Oggi. Domenica 21 Ottobre 2018.
La Curia di Teramo e Atri inaugura la Chiesa di S. Andrea di Faieto di Cortino e non lo storico e amato santuario di Padula.
L'attività di ricostruire del Vescovo Lorenzo Leuzzi è costante e supera ogni ufficio speciale per la Ricostruzione.
La cronaca, invece, ci racconta di un clamoroso incidente diplomatico.
Il sindaco di Cortino, Gabriele Minosse, sarebbe stato invitato solo con un messaggino alle 7 e 30 del mattino.
Una dimenticanza?
Una lezione per aver bocciato il progetto iniziale?
Come ha risposto il sindaco all'invito social?
Nessuna doppia spunta, i rapporti Istituzionali amano ancora la forma e l'educazione.