i Due Punti

Non un teramano.
Fabrizio Di Stefano è stato scelto come il candidato del centro destra abruzzese per diventare Governatore della Regione Abruzzo.
Sarebbe pronto un nuovo trattato tutto dedicato ai nostri gusti fisiognomici. 
Ripetuto più volte nelle tante riunioni del senatore  Di Stefano con la sua squadra.
I suoi uomini si muovo e creano proseliti.
Chieti ha detto si.
Pescara ha detto si.
Teramo non conta e si attende L'Aquila.
Giulianova ( vedi Vasanella ) , la Vibrata ( vedi Rasicci) dove il tema sanità ha regnato sovrano e cortigiano.
Critiche al centro sinistra dalfonsiano per aver distrutto un territorio oramai senza identità e qualche frecciatina, velata, sottointesa al centro destra del modello chiodiano.
Nessun nome diretto ma la riforma sanitaria, il risanamento avrebbe creato le basi per la vittoria del centro sinistra.
La virtù chiodiana a favore del pubblico contro il privato e la nuova edilizia sanitaria tra pubblico privato.
I concetti di destra e sinistra in crasi liberale.
Una confusione tra valori e piani di ammortamenti etici e morali.
Di Primio, il sindaco di Chieti e Maurizio Brucchi, sindaco ( per poco) di Teramo, saranno papabili consiglieri regionali.
Il più votato d'Abruzzo, Paolo Gatti, in Parlamento.
Quasi tutto deciso.
Gianni Chiodi?
Fuma la pipa e chi conosce la storia di Braccio di Ferro, alla fine, vince con una manciata di spinaci.
Il famoso colpo di coda...