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Il Rettore D'Amico annulla il convegno della vergogna

1 minuto

Con un comunicato appena pubblicato, il Rettore dell'Università degli Studi di Teramo annulla il convegno dal titolo “Dalla grande calamità, una valanga di opportunità".

Come abbiamo già scritto, non avevamo alcun dubbio che la sua sensibilità avrebbe sistemato la infelice mossa di qualche comunicatore maldestro.

Ecco il comunicato: (fonte)

Nella assoluta certezza che gli organizzatori del convegno mai avrebbero voluto mancare di doveroso rispetto alle vittime dei recenti eventi calamitosi, consapevole che il titolo erroneamente assegnato all’iniziativa lascia spazio a equivoci irriguardosi, il Rettore, su richiesta dei responsabili dell’iniziativa, ha disposto l’annullamento della giornata di studi, giornata sin dall’inizio finalizzata esclusivamente alla presentazione di una ricerca sul fenomeno valanghe nell’intera area del Gran Sasso attraverso la mappatura degli eventi verificatisi lo scorso inverno.

Lo spirito dell’iniziativa era, per questo motivo, opposto a quello desumibile dalla infelice titolazione, essendo orientato a evitare il ripetersi di eventi calamitosi attraverso una migliore conoscenza del contesto in cui questi possono verificarsi.

In ogni caso, il Rettore, alla luce dell’incolpevole equivoco che vede coinvolta suo malgrado l’Università degli Studi di Teramo, si scusa per quanto accaduto.

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Commenti

Ma di quale sensibilità parli?????? Di chi??? Perchè il per niente magnifico rettore dei miei stivali non ha bloccato sul nascere questa INDECENZA????
Qui pure le pietre sono saltate in aria per lo sdegno e si stava mobilitando mezzo Abruzzo per venirli a contestare domani. Anche da Pescara.
PAURA, altro che sensibilità. Paura per la FIGURA DI MERDA che domani avrebbero fatto con rilevanza nazionale.
Ed oltre al titolo, tutto un programma di macabro gusto ed assoluto cinismo, chi avrebbe pontificato dal palco, gli stessi che hanno contribuito a creare l'emergenza ed approvato l'ampliamento dell'hotel Rigopiano???
Provate a rifare di nuovo una cosa simile e ve la vedrete con noi.
Nonostante il brevissimo preavviso eravamo PRONTI, sappiatelo.

Dalle calamità nasce sempre una valanga di opportunità, guerre comprese.
Ci si può scandalizzare?
Io mi scandalizzo di più per l'annullamento del convegno ( avà... il rettore su proposta dei responsabili dell'iniziativa)

Lungimirante Rettore!

Sono sicuro che il Rettore sia vittima incolpevole della situazione.
Il problema comunque è che questo è il livello culturale ed etico della maggioranza della popolazione italiana.
E che una calamità si configuri come una opportunità sono migliaia di sciacalli a pensarlo.
Ed ancor più a sfruttarla.
L'Italia è un Paese SENZA speranza.

PS
Chi ha scritto quel titolo non lo ha fatto per sensazionalismo ma perché purtroppo quelle cose le pensa davvero.

il magnifico rettore si arrampica sugli specchi, si dimetta.

Tiriamo le somme:
La sensibilità contenuta ne I Due Punti è stata l'unica a far emergere la volgarità.
Sorprende e preoccupa la presenza di personalità di spicco (un es. per tutti il Procuratore della Repubblica di Teramo) che pur di essere sul palco si espongono a figuracce che hanno risonanza nazionale (http://m.espresso.repubblica.it/attualita/2017/06/21/news/il-convegno-s… ) non sono cauti, come dovrebbero essere, nel valutare la presenza di soggetti che tutto hanno a cuore eccetto il benessere socio-economico della collettività abruzzese.
Bene ha fatto il Rettore D'Amico? Penso di sì. Ma la macchia rimane. Anche se il commento di Elena va condiviso.

Va bene. C'è stato forse un errore nell'impostare una comunicazione. Ma se lo scopo autentico dell'iniziativa era quella dichiarata dal Rettore, cioè l'orientamento alla tutela di persone e ambienti da calamità e disastri PERCHE' annullare un convegno? Tutta questa vicenda non racconta né sensibilità né rispetto, solo pura e semplice ipocrisia. A meno che le parole non abbiano il potere di annullare le buone pratiche.

Il Convegno avrebbe illustrato la portata dell'evento del 18 gennaio ma a qualcuno piace pensare che non sia stato un evento eccezionale, che poteva essere fronteggiato e che quindi la colpa è delle istituzioni.... così non si va da nessuna parte....

Cessate di uccidere i morti. (Ungaretti)

Cessate di uccidere i morti. (Ungaretti)

Grazie Pino ;)