“L’imprenditore edile coinvolto nell’inchiesta su presunti illeciti in appalti pubblici in alcuni comuni del teramano, ha lavorato anche nel territorio comunale di Atri, ma non per interventi in somma urgenza. L’imprenditore nell’ottobre 2017 si è occupato di lavori di manutenzione di strade in asfalto affidati direttamente secondo quanto previsto dalla normativa vigente per interventi di importo inferiore a 40mila euro, nel massimo della trasparenza e della correttezza”. Con queste parole l’Amministrazione comunale di Atri, risponde alla richiesta di delucidazioni nel merito avanzata dal candidato sindaco della lista “Atri Civica – Marcone Sindaco”, Giammarco Marcone, all’epoca dei fatti Assessore Comunale.
“Gli uomini della Guardia di Finanzia – spiega il responsabile del Settore Lavori Pubblici del Comune di Atri – giovedì scorso hanno fatto accesso agli atti per avere contezza di questo specifico affidamento e che per la natura dell’incarico, secondo normativa, non è soggetto a gara”.
“Gli inquirenti e gli investigatori – aggiunge l’Amministrazione - stanno giustamente facendo luce sulla vicenda, è bene che controllino tutti gli enti che hanno avuto a che fare con l’imprenditore sul quale si indaga e che potrebbero aver viziato le procedure. Nel nostro caso non c’è stato alcun illecito. Stando alle prime informazioni che trapelano a mezzo stampa, si stanno facendo verifiche sui lavori che sarebbero stati svolti in somma urgenza, cosa non avvenuta nella nostra cittadina. Il lavoro che la ditta ha effettuato, inoltre, non è stato affidato con un atto deliberativo, ma con una determina, per questo quindi non sono stati coinvolti in nessun modo i componenti della Giunta, come lo stesso Giammarco Marcone sa bene essendo stato assessore di questa Amministrazione fino a gennaio 2018”.
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