Una goleada. Nel senso di grappoli di gol per una partita che era semplicemente attesa del piacere. 10 a 1 per il 103esino gol stagionale, la vittoria con maggiori gol nella storia del Teramo, di una Città che merita un altro orizzonte. Il Capistrello? Un borgo della dolce Marsica con meno di 5 mila abitanti.
Insignito nel 2004 della medaglia d'oro al valore civile per non dimenticare gli eccidi dei soldati tedeschi. Il cuore dell"Abruzzo che ha testimoniato nell'ultima partita casalinga del Teramo Calcio, la promozione dei diavoli biancorossi in serie D. Una vittoria che significa prima di tutto Filippo Di Antonio, il presidente, Marco Pomante, il mister, Paolo D'Ercole, il direttore sportivo, Marco De Antoniis, il valore aggiunto per storia e professionalità e poi tutta la squadra fino all'ultimo che esce chiude la porta. Nota a margine, l'abatino Stefano D'Egidio. Un successo che apre a Teramo Città un nuovo scenario che è partito anche dal presidente della promozione dalla promozione, Eddy Rastelli.
A Filippo Di Antonio il nostro sentito grazie per avere creato e plasmato una squadra fatta di calciatori veri, ai quali, va il mio ringraziamento per essermi stato vicino quando ero ricoverato in ospedale. Quella maglia è pura energia.
Non si dimentica e ora dopo i festeggiamenti., la nuova programmazione. Qui si apre una nuova storia...
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