La tecnica del desorbimento è stata bocciata dal Ministero dell'Ambiente.
La Edison dovrà rimuovere tutti i rifiuti dalla zona di Bussi una volta per tutte.
Sarà possibile l'utilizzo della tecnica del desorbimento termico ( un processo di depurazione del suolo inquinato che rimuove i contaminanti organici volatili e semivolatili contenuti nel terreno da bonificare vaporizzandoli. Vaporizzazione dei composti senza ossidazione né distruzione degli stessi. A seconda che i trattamenti siano effettuati in situ, cioè senza rimozione o movimentazione del suolo inquinato, quindi l'intervento avviene nel luogo della contaminazione oppure on site, cioè effettuati con movimentazione e rimozione di materiali e suolo inquinato, ma con trattamento nell'area del sito stesso (metodo meno oneroso dell'off site) possono essere individuate due categorie di processi:
- processi in situ: estrazione con vapore e riscaldamento a radiofrequenze;
- processi on site: desorbimento mediante riscaldamento diretto e desorbimento mediante riscaldamento indiretto.
Le tecnologie più diffuse sono l’estrazione con vapore, che consiste nell'immissione di vapore a temperature variabili tra 150 °C e 230 °C, sia nella zona vadosa che in quella satura, e il riscaldamento a radio frequenze, nel quale il riscaldamento del terreno avviene mediante l'energizzazione con onde elettromagnetiche nel campo delle frequenze radio) solo per un piccolo campione di terreno e prettamente in via sperimentale.
La Edison dovrà riformulare la progettazione Tremonti e programmare per il 31 gennaio un nuovo progetto di bonifica totale. E il tempo passa e intanto inquina le nostre vite.
Commenta