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Perchè negare l'accesso agli atti sul caso Tercoop?

di Giancarlo Falconi
1 minuto

Incredibile.
Nel giorno del Tar sulla sospensiva per il caso Tercoop si continua a negare a rappresentanti eletti come la consigliera comunale del movimento Cinque Stelle, Pina Ciammariconi, l'accesso agli atti sull'offerta di partenariato privato per la gestione dei parcheggi comunali.
Assurdo.
Dati sensibili?
Segreti internazionali?
Lodo Ior?
Kgb?
Questo famoso palazzo trasparenza tra Tercoop e Soget, per esempio,  è diventato improvvisamente opaco ma la verità è sempre una macchina lenta ed inesorabile.
Arriva, sempre. 
 

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Commenti

Era il 14 aprile 2015 quando su I 2 Punti ponevi un pesante interrogativo: "Chi vuol uccidere la Tercoop?" Sono trascorsi 4 anni e non sono riusciti ancora ad ucciderci, ma siamo allo stremo e dissanguati, non sarà facile resistere all'ennesimo tentativo di eliminare una cooperativa sociale che con le sue offerte economicamente e socialmente vantaggiose impedisce a qualche "prenditore" di realizzare facili profitti dalle strisce blu teramane. Un tentativo di "omicidio" che si sta portando avanti nella totale indifferenza della politica e delle stesse istituzioni comunali che invece dovrebbero perseguire e tutelare diritti e pubblico interesse. Noi per prima lottiamo e lotteremo affinché la verità venga a galla. Ci sono noti gli "esecutori", ma speriamo e contiamo che vengano alla luce anche i mandanti.

Fatemi capire, con questa storia il comune volendo non potrebbe togliere il parcheggio a pagamento...o sì ed addio tercoop??

Parcheggi liberi e fine della storia...