I soldi del terremoto, del cratere sismico non arrivano alla Protezione Civile abruzzese.
La responsabilità non è del comune di Teramo o dell'Amministrazione D'Alberto ma è la stessa che dovrà pesarsi e sbattere i pugni sul tavolo.
Anche sotto.
L'Hotel Abruzzi e anche molti affittuari sono arrivati al punto di non ritorno.
Quattro mesi di ritardo sui pagamenti significa dover anticipare le spese o rinunciare a quella quota di locazione essenziale per il budget familiare.
L'Hotel Abruzzi di Teramo, per esempio, vanta un credito di circa 100 mila euro e da Giovedì 22 Novembre smetterà di erogare i servizi agli ospiti.
Che fare?
Lo sapete che significa vivere in queste condizioni?
Sentire il peso del terremoto due volte come un uroboro che si mangia la coda.
Serpente di uno Stato parente.
Il Cas?
Non arriverà neanche per fine mese e mentre scriviamo, ( le cinque del 20 Novembre) non vi è nessuna traccia in Comune.
Domanda: Non doveva essere pagato ogni mese agli sgomberati di Teramo?
L'Ass. Mistichelli dovrà fare un viaggio di sola andata per L'Aquila e sostare fino all'arrivo dei soldi per il cratere sismico.
Il punto di non ritorno.
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